L’Atletico Madrid, sfumata la pista Dovbyk è vicino ad ottenere la firma di Alexander Sorloth. In Spagna ne sono certi. L’attaccante del Villarreal sarà il sostituto di Morata anche se per il suo arrivo si dovrà ancora aspettare qualche giorno.
L’Atletico Madrid non è intenzionato a versare l’intera quota della clausola rescissoria, fissata a 38 milioni di euro. I colchoneros hanno spinto la loro offerta a 35, asticella comunque considerata sufficiente dal Villareal che con quella cifra andrà a caccia del sostituto. Ed è proprio questo il punto su cui, sinora, è inciampata l’operazione. Sorloth non sarà un giocatore dell’Atletico finché non il “sottomarino giallo” non avrà un nuovo profilo pronto a raccoglierne l’eredità. Quanto basta, tuttavia, per irritare Simeone che vuole avere l’attaccante il prima possibile, ma dovrà comunque rassegnarsi ad aspettare.
L’operazione non è in discussione: è solo una questione legata al “quando” e non al “se”. L’Atletico, ha già l’ok dell’attaccante norvegese e il suo arrivo è una questione di tempo. La dirigenza, fra l’altro, è molto più serena dell’allenatore. Sorloth è un investimento ragionevolmente sicuro: è un giocatore che conosce la Liga, conosce il paese, la lingua e non avrà bisogno di tempo per adattarsi, come potrebbe accadere a un calciatore che dovrebbe approcciarsi al campionato spagnolo. Dunque senza fretta, ma anche senza pause, Simeone metterà insieme i suoi pezzi per comporre il proprio puzzle.
Resta da capire cosa abbia spinto Simeone a puntare sull’attaccante del Villarreal: la risposta si riassume in due parole. Fisicità e duttilità. Sorloth può essere il punto esclamativo su un attacco molto muscolare con accanto elementi come Marcos Llorente, De Paul o la punta acuminata di un tridente con Griezmann e Correa. Il tecnico argentino lo ha scelto perché lo ritiene molto vicino a Morata per caratteristiche, ma con una più spiccata prestanza fisica. Sorloth, come Morata, è molto partecipativo nella costruzione del gioco ma, a differenza del neo attaccante del Milan, ha dalla sua una stazza che gli permette di mettere più facilmente il pallone a terra, giocare spalle alla porta per far salire la squadra.
Inoltre, fattore non di poco conto nel calcio del Cholo, può essere molto più pericoloso e decisivo sulle palle inattive. Spostando l’attenzione sui numeri, Sorloth ha segnato più gol del suo predecessore su azione, è più giovane ed è già abituato a formare una coppia di attacco in compagnia di un partner dalle caratteristiche creative offendo dunque un ampio ventaglio di scelte. Con Griezmann o Correa o Llorente e De Paul, senza dimenticare la presenza di Joao Felix, la batteria offensiva dell’Atletico Madrid è di primordine
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