Il Milan si prepara a vivere una vera e propria rivoluzione nel cuore del gioco, con un’attenzione particolare rivolta al centrocampo.
La sessione estiva di calciomercato del 2024 si preannuncia ricca di novità per i rossoneri, che hanno già iniziato a muovere le prime pedine sulla scacchiera del mercato. Nonostante l’attenzione focalizzata sul centrocampo, il Milan non trascura gli altri reparti. L’arrivo di Álvaro Morata dall’Atlético Madrid per 13 milioni di euro segna un importante rafforzamento dell’attacco rossonero.
Il giocatore spagnolo, legato al club da un contratto fino al 30 giugno 2028, promette gol e prestazioni di alto livello. Tuttavia, la strategia di mercato dei dirigenti non si ferma qui: la ricerca di un secondo attaccante è in corso, con nomi come Niclas Füllkrug, Tammy Abraham e Jhon Durán tra i papabili candidati.
La difesa alla ricerca di rinforzi
La partenza prevista di Jan-Carlo Simic apre una lacuna nel reparto difensivo che il Milan è determinato a colmare. Strahinja Pavlović del RB Salisburgo emerge come principale obiettivo per il ruolo di difensore centrale, sebbene il suo costo elevato spinga i dirigenti a valutare alternative più economiche come Diogo Leite dell’Union Berlino o lo svincolato Mario Hermoso.
Il vero fulcro della strategia estiva milanista riguarda il centrocampo. Dopo le partenze significative degli ultimi anni – prima Franck Kessié verso il Barcellona e poi Sandro Tonali ceduto al Newcastle – la necessità di reintegrare qualità e sostanza nella mediana diventa imperativa. La direzione tecnica punta su Youssouf Fofana del Monaco per il ruolo di mediano difensivo e su Adrien Rabiot o Lazar Samardzic per quello offensivo.
L’intenzione è quella di procedere con uno scambio generazionale mirato: fuori Yacine Adli e Tommaso Pobega, rispettivamente corteggiati da club qatarioti/arabi e italiani (Torino e Fiorentina), dentro nuovi elementi capaci non solo di garantire prestazioni solide ma anche una certa versatilità tattica richiesta dal tecnico Paulo Fonseca.
L’estate 2024 si prospetta come un momento cruciale per la strategia sportiva del Milan. Con movimenti mirati sia in entrata che in uscita, i rossoneri cercano quel mix vincente capace non solo di consolidare le basi della squadra ma anche d’introdurre quel dinamismo necessario a competere ai massimi livelli sia in Italia che in Europa.