Calciomercato, lo strano caso di Rabiot: in tanti lo corteggiano ma lui rifiuta tutti

Il centrocampista è rimasto prigioniero delle sue richieste e, forse, dei consigli di mamma Veronique, che tutti temono

Il calciomercato ci regala il curioso caso, se non strano, di Adrien Rabiot, ex centrocampista della Juventus, rimasto svincolato dal 1° luglio alla conclusione del suo contratto, non rinnovato, con i bianconeri. Ed è subito diventato un pezzo pregiato nel mercato. Un calciatore come lui a parametro zero è un’occasione da prendere al volo. Per questo motivo molti club si sono fatti avanti, ma a tutti il francese ha detto di no. E adesso è rimasto prigioniero delle sue richieste e, forse, dei consigli di mamma Veronique, che tutti temono perché quando si siede attorno a un tavolo per aprire una trattativa, non fa sconti a nessuno. Sta di fatto che Rabiot, dopo cinque stagioni alla Juventus (212 presenze, 22 gol), è libero. Siamo arrivati al 6 settembre ed è ancora senza squadra. Con una serie di rifiuti, talvolta anche incomprensibili viste le offerte.

Rabiot, Juventus
Rabiot, Juventus | ansa @Fabio Frustaci

La prima a ricevere un secco no è stata proprio la Juventus, che durante Euro 2024, che Rabiot ha giocato da protagonista con la Francia (ma che non lo ha convocato per le gare di Nations League, una è contro l’Italia stasera) gli ha offerto un biennale da 7,5 milioni di euro. Ma Adrien, che aveva in mente soltanto il torneo continentale, si è preso del tempo per poi annunciare il grande rifiuto.

Cosa sta succedendo?

Preso atto della posizione di Rabiot, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha intrapreso altre strade per rinforzare la rosa della Vecchia Signora e regalare nuovi giocatori a Thiago Motta. Infatti, la Juventus ha deciso di non rilanciare e ha virato su Thuram e Douglas Luiz. Due giocatori importanti. Il francese si è fermato subito, ma si conta di riaverlo dopo la sosta, mentre il brasiliano deve ancora entrare in forma, così come gli altri nuovi acquisti.

La seconda a tentare un sondaggio è stata l’Inter, famosa in questi anni per i suoi colpi a zero, come Calhanoglu, Mkhitaryan e Thuram, che hanno dato un bel contributo a Simone Inzaghi per la cavalcata dello scudetto, quello della seconda stella per il club di viale della Liberazione. E ora i nerazzurri sperano che anche Zielinski e Taremi, arrivati appunto da svincolati da Napoli e Porto, possano ripetere le performance degli altri tre.

Secchi rifiuti

Non è finita qui. Perché anche il Milan ci ha provato fino all’ultimo. Con tanto di triennale da cinque milioni di euro. Certo, da parte di Rabiot ci voleva un passo indietro in termini economici per accettare la proposta rossonera. Cosa che non è avvenuta e, quindi, anche il Diavolo ha dovuto rinunciare al grande colpo, trattenendo alla fine Bennacer. L’algerino, anzi, non solo non è stato ceduto, ma è stato anche reintegrato in gruppo.

Adrien Rabiot
Adrien Rabiot | ansa @Filippo Venezia

Ma allora dove andrà Rabiot? Perché in fila si sono messi anche Barcellona e Manchester United. I catalani, però, come spesso accade negli ultimi tempi, non riescono subito a tesserare i nuovi, tanto che hanno fatto fatica con Dani Olmo e hanno perso Chiesa (non ha voluto aspettare i blaugrana e ha accettato l’offerta del Liverpool). I Red Devils, invece, si sono arenati nella trattativa con mamma Veronique. I più maliziosi sono convinti che Rabiot stia aspettando il Real Madrid, il sogno di ogni calciatore. In quel caso direbbe di sì ai Blancos e raggiungerebbe il suo compagno di Nazionale, Mbappé.

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