Prese in considerazione le quattro squadre che hanno vinto lo scudetto negli ultimi anni. L’Inter è messa meglio, mentre il Milan cerca un centrocampista e un attaccante
Terminato il campionato, con il recupero vinto dalla Fiorentina per 3-2 in casa dell’Atalanta, adesso le squadre della nostra serie A si lanciano sul mercato. Restando sulle quattro big che negli ultimi anni hanno vinto lo scudetto, ci si accorge che tutte hanno necessità di vendere per fare cassa e investire sul mercato. Con l’obiettivo di rinforzare la propria squadra e renderla più competitiva. Vediamo quali saranno le loro prime manovre.
Inter
Si inizia dai campioni d’Italia. Hanno una nuova proprietà, Oaktree, e un nuovo presidente, Beppe Marotta, che ha così compiuto la scalata definitiva con un balzo dal ruolo di amministratore delegato (per la parte sportiva) a numero uno della società. Loro sono quelli messi meglio rispetto alle rivali. Hanno una rosa, al momento, più forte e hanno già preso a parametro zero Zielinski e Taremi. Inoltre, rinnovano Simone Inzaghi, Lautaro Martinez e Barella. E adesso possono cedere Dumfries, oltre a Valentin Carboni (che era in prestito al Monza), e cercare di prendere un vice Sommer (Bento o Emiliano Martinez), un esterno destro (Di Lorenzo, ma non è facile trattare con il Napoli) e un quinto attaccante, vista la lunga stagione (nell’estate 2025 ci sarà anche il Mondiale per club).
Milan
Rispetto alle altre big, il Milan è la squadra nella quale al momento regna il caos. Ha sì individuato il nuovo allenatore in Paulo Fonseca, che prenderà il posto di Stefano Pioli, ma non ha ancora dato inizio al nuovo progetto. Rischiano di andare via uno tra Maignan e Theo Hernandez (quest’ultimo ha più mercato, per restare ha chiesto otto milioni di euro a stagione fino al 2029). Al Diavolo serve un terzino destro (il Tottenham chiede 30 milioni di euro per Emerson Royal, troppi); un centrocampista difensivo (Fofana del Monaco costa 20-25 milioni di euro) e un centravanti. E qui l’impresa è ardua: Zirkzee piace al Bayern Monaco; Sesko e Guirassy hanno mercato in Premier; Gyokeres è caro. Resta David, che Fonseca ha già allenato al Lilla. E il difensore centrale? Piace Buongiorno, ma per ora Urbano Cairo non vuole venderlo. Infine, a centrocampo farebbe comodo Ederson dell’Atalanta.
Juventus
Sta per iniziare l’era di Thiago Motta e già a Torino, sulla sponda bianconera, si sente l’aria del cambiamento. In porta può arrivare Di Gregorio al posto di Szczesny, mentre in regia (per fare rifiatare Locatelli, non ritenuto adatto per quel ruolo) c’è Douglas Luiz dell’Aston Villa. Il grande sogno resta Koopmeiners dell’Atalanta, ma l’olandese costa 60 milioni di euro ed è corteggiato dal Liverpool. Oltre al veto di Gian Piero Gasperini sulla sua cessione. C’è da prendere anche un attaccante: la Vecchia Signora punta su Zirkzee, ma anche qui vale lo stesso discorso fatto per il Milan. È forte la concorrenza del Bayern Monaco. È in arrivo, invece, Calafiori dal Bologna, mentre si lavora ai rinnovi di Rabiot (prioritario) e Chiesa.
Napoli
C’è grande entusiasmo in città per lo sbarco di Antonio Conte. È tornato l’entusiasmo dell’anno dello scudetto, quello vinto da Luciano Spalletti. Il nuovo allenatore non vuole assolutamente cedere Di Lorenzo (che ha minacciato, tramite il suo agente, di andare via perché non sente più la fiducia della società) e Kvaratskhelia, che ha trovato l’accordo con il Psg, ma Aurelio De Laurentiis non sembra propenso a mandarlo via. Dirà addio, al contrario, Osimhen: il nigeriano piace sempre al Psg e alla Premier. Come attaccante Conte ha scelto Lukaku, che ha già allenato (vincendo lo scudetto) nel biennio 2019-2021 all’Inter. Però, vuole che il belga perda chili. Per tornare decisivo in area di rigore.