Calciomercato, inizia la girandola dei portieri: da Ederson a Donnarumma e Maignan

Il brasiliano può trasferirsi in Arabia. Allora il Manchester City piomba su Gigio con il Psg che vira su Mike. In porta ci sono manovre importanti

Potrebbe presto impazzare in Europa il valzer dei portieri. Il mercato potrebbe, infatti, essere travolto da una girandola di estremi difensori, che coinvolgerebbe diversi club, tra i quali anche il Milan. Tutto è iniziato dall’interesse dell’Al Ittihad, il club di Benzema e Kante (per intenderci, quello che avrebbe dovuto allenare Stefano Pioli, ma poi la trattativa era sfumata), per Ederson. Il portiere del Manchester City – la squadra allenata da Pep Guardiola – è vicino all’addio alla Premier e all’Inghilterra. Anche perché il tecnico dei Citizens, che l’anno scorso per il quarto anno di fila hanno vinto il campionato (e nel 2023 avevano fatto il Triplete, battendo l’Inter nella finale di Champions giocata a Istanbul nel giugno di quell’anno), non si opporrebbe davanti a un’offerta di 60 milioni di euro. A quella cifra il brasiliano non sarà trattenuto alla corte del Manchester City. Ma un suo addio alla squadra campione d’Inghilterra darebbe inizio a un domino importante.

Una volta definita la cessione, Guardiola avrà un solo obiettivo per la sua porta: Gigio Donnarumma. Se è vero che il portiere italiano ha dimostrato di non avere grandi qualità con i piedi, è anche vero che per il secondo Europeo di fila è stato uno dei migliori, nonostante il bruttissimo torneo giocato dall’Italia in Germania. Gigio ha compiuto grandi parate con l’Albania, ha limitato i danni con la Spagna e ha tenuto a galla gli azzurri nel match decisivo contro la Croazia, risolto soltanto al 98’ con un gol di Zaccagni. E belle parate le ha fatte anche nell’ultima partita, quella agli ottavi contro la Svizzera.

Il costo di Donnarumma

Gigio ha un contratto in scadenza con il Psg nel 2026. Prima dell’inizio degli Europei c’erano stati dei contatti con la dirigenza per allungare l’accordo, ma è evidente che ora le cose sono cambiate. Anche perché l’entourage di Donnarumma, contattato dal Manchester City, ha già aperto a una cessione. In Francia il portiere, cresciuto nel vivaio del Milan (e che debuttò a 16 anni in A con Sinisa Mihajlovic come allenatore), guadagna 10 milioni di euro. In Inghilterra potrebbe percepire leggermente qualcosa di più. Ma adesso i due club si devono sedere attorno a un tavolo e trattare. Il Psg chiede 80 milioni di euro, i Citizens arriverebbero a 60 più bonus.

La certezza resta, invece, l’obiettivo del Psg (che ha già preso Safonov per 20 milioni dal Krasnodar). Se Donnarumma, infatti, andrà in Inghilterra, allora i francesi piomberebbero su Maignan. Il portiere del Milan e dei Bleus (protagonista anche lui a Euro 2024) al momento è in vacanza e si unirà alla squadra di Paulo Fonseca soltanto il 2 agosto. In passato era stato cercato dal Bayern Monaco, ma il club tedesco non ha mai affondato il colpo.

La valutazione di Maignan

Nonostante Zlatan Ibrahimovic abbia più volte ribadito che Maignan (anche lui è in scadenza nel 2026), Theo Hernandez e Rafael Leao non saranno ceduti, è comprensibile che davanti a un’offerta importante di 80-90 milioni di euro, le cose cambierebbero. E di molto. Questa è la cifra che il Milan spera di ricavare da una cessione del suo portiere, beniamino dei tifosi e uno degli eroi dello scudetto 2022 vinto con Stefano Pioli.

E il Milan cosa farebbe? Ed eccoci, quindi, alla conclusione del domino. I rossoneri non si farebbero cogliere impreparati. Il club di via Aldo Rossi, infatti, avrebbe già pronto il sostituto da tempo. Si tratta di Mamardashvili, altro protagonista a Euro 2024 (ma con la sua Georgia). Arrivato nel 2021 al Valencia, viene valutato 40 milioni di euro dal club spagnolo. Sarebbe un acquisto molto importante. Tenendo conto proprio dell’importanza di Maignan nella rosa milanista. Ma quando le spese iniziano a salire per tutte le squadre (anche quelle ricche come il Psg, appunto) è davvero difficile dire di no. Vedremo come andrà a finire. Senza dimenticare che Szczesny è ancora senza squadra. Sfumato il trasferimento in Arabia Saudita, su di lui c’è il Monza. Ma con un Milan alla ricerca, il polacco non direbbe di no a uno sbarco a Milano, sulla sponda rossonera del Naviglio. Sarebbe un altro passo avanti nella sua carriera, dopo gli anni alla Juventus.