Tutte le squadre della nostra serie A sono coinvolte. Dall’Inter ne vanno via quattro (ma ne arrivano due). Situazioni simili in casa Juventus, Milan, Napoli (e tante altre)
Da oggi decine di giocatori sono svincolati e potrebbero trasferirsi a parametro zero in un’altra squadra. Come è accaduto a Zielinski e Taremi, che hanno lasciato rispettivamente il Napoli e il Porto per accettare l’offerta dell’Inter e rinforzare i campioni d’Italia in carica. Ma in giro per l’Italia e per l’Europa sono tanti i calciatori che possono lasciare a zero. Cerchiamo di fare un’analisi da una squadra all’altra e vediamo quali sono i giocatori coinvolti, essendo rimasti (per volontà o per volontà del club) senza squadra.
Partendo proprio dall’Inter, che di colpi cos ne ha già fatti due, ecco che lasceranno i nerazzurri giocatori come Sanchez, Cuadrado, Sensi e Klaassen. L’attaccante cileno ha un ingaggio troppo pesante, ma piace all’Udinese, club nel quale ha già giocato dal 2008 al 2011 per poi andare al Barcellona e girare l’Europa indossando le maglie di molte big del Vecchio Continente. Però, ci sono anche altri motivi quando si arriva a scadenza. Ad esempio, i tanti infortuni. Ed è il caso di Cuadrado e Sensi, martoriati dalla sfortuna. Infine, Klaassen: l’olandese si era legato ai nerazzurri con un contratto annuale e sarà ricordato per aver fallito il rigore, nel ritorno degli ottavi di Champions, contro l’Atletico Madrid.
Dall’Inter alla Juventus. Anche i bianconeri hanno due giocatori svincolati. Si tratta di Alex Sandro e Rabiot. Il terzino brasiliano ha già salutato i tifosi bianconeri subito dopo il suo ultimo match ufficiale. Situazione diversa per il centrocampista francese, che viene monitorato da Milan e Manchester United (rivali anche per Zirkzee, ma questa è un’altra storia). Pochi giorni fa Rabiot ha parlato del suo futuro in conferenza stampa: “Avrei preferito conoscere il mio futuro prima di partire per Euro 2024. Purtroppo, è andata diversamente e adesso posso concentrarmi esclusivamente sulla Nazionale”.
Due giocatori dicono addio a parametro zero. Sono due simboli dello scudetto del 2022, l’ultimo vinto in via Aldo Rossi: Kjaer e Giroud. Non ci saranno nella rosa di Paulo Fonseca. L’attaccante francese ha già iniziato una nuova avventura, nella Mls statunitense, con la maglia dei Los Angeles Fc. Invece, Kjaer, che ha disputato l’Europeo in Germania con la sua Danimarca, è ancora incerto per quanto riguarda il suo futuro. Inoltre, lasceranno il Milan – sempre a parametro zero – sia Mirante sia Caldara.
Sono diversi i giocatori che lasceranno Roma e Lazio a parametro zero, dopo anni vissuti nella Capitale. Quindi, non continueranno la loro avventura in giallorosso e biancoceleste. Per quanto riguarda la squadra di Daniele De Rossi, diranno addio Spinazzola e Rui Patricio. Quella del terzino è un addio importante. Ha dato tutto per la maglia ed è stato uno dei simboli del successo Europeo della nostra Nazionale nel 2021 a Wembley. Per quanto riguarda la Lazio, hanno detto addio Kamada, Lombardi e Felipe Anderson. Quest’ultimo, da tempo, ha firmato per il Palmeiras e ha, quindi, deciso di tornare in patria (nonostante il corteggiamento della Juventus). Invece, il centrocampista giapponese aveva accusato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, per il suo addio.
Tutte le storie, anche le più belle, prima o poi finiscono. Ed è quello che avranno sicuramente pensato Zielinski e Palomino, rispettivamente di proprietà di Napoli e Atalanta, diventati “grandi” insieme alle loro squadre. Il primo ha vinto uno storico scudetto nel 2023, il secondo ha trionfato in Europa League poco più di un mese fa. Insieme a loro, vanno via pure alcuni gregari: il portiere atalantino Rossi e gli azzurri Demme e Idasiak. Attenzione, però: nel Napoli è in scadenza anche Meret, ma tanto Antonio Conte quanto la società e l’entourage del giocatore hanno già palesato la comune intenzione di siglare un nuovo accordo. Per il Napoli può iniziare una nuova era. Ed è quello che si augurano i propri tifosi.
A Firenze, dopo una finale di Coppa Italia e due di Conference League perse, sta per iniziare una vera e propria rivoluzione. Agli ordini di Raffaele Palladino, che prova a fare un salto importante per la sua carriera, dopo il biennio più che soddisfacente sulla panchina del Monza. Intanto, i tifosi della Fiorentina hanno potuto abbracciare Kean, ma salutano tre giocatori svincolati, in passato importanti. Come Castrovilli, Bonaventura e Duncan. Che possono avere un ottimo mercato nella nostra serie A.
Chiamateli pure “salvatori” essendo stati protagonisti della lotta-salvezza. Nonostante questo, potrebbero salutare i loro club dopo averli aiutati a restare in serie A. Ed è il caso di Niang e Pereyra che chiuderanno con Empoli e Udinese, mentre Lazovic non ha ancora accettato la proposta di rinnovo avanzata dal Verona. Tutti e tre puntano a restare in Italia, però molto dipenderà dal tempismo e dall’entità delle offerte che riceveranno. Intanto, gli altri club osservano interessati. Anche loro, come i tre della Fiorentina, possono avere mercato ed essere corteggiati da molte squadre.
Ma quanti sono i calciatori di serie A svincolati? In totale sono oltre 50. Sono loro a completare la lista. Si tratta di Soumaoro (Bologna), Aresti, Nandez – che volerà in Arabia Saudita – Viola e Mancosu (Cagliari), Vigorito, Bolchini e Abildgaard (Como), Berisha, Tonelli e Destro (Empoli), Strootman (Genoa), Dermaku (Lecce), Donati e Gomez (Monza), Ansaldi e Zagaritis (Parma), Gemello, Rodriguez e Djidji (Torino), Cheryshev, Ullmann e Modolo (Venezia), Perilli (Verona).
Non solo il nostro campionato, la nostra serie A. Le opportunità di calciomercato, dei parametri zero, potrebbero arrivare soprattutto dall’estero. Taremi, in scadenza con il Porto, prenderà il posto di Sanchez all’Inter e darà ufficialmente il via alle danze. Dopo di lui, potrebbe toccare a tanti altri: da oggi si liberano Matip e Thiago Alcantara (Liverpool), Sergio Ramos (Siviglia), Hermoso e Depay (Atletico Madrid), Varane e Martial (Manchester United), Hummels e Reus (Borussia Dortmund), Yazici (Lilla), Batshuayi (Fenerbahçe) e Ben Yedder (Monaco). Hanno già annunciato la loro prossima squadra, infine, Mbappè (dal Psg al Real Madrid), Rafa Silva (dal Benfica al Besiktas) e Thiago Silva (dal Chelsea al Fluminense). Insomma, il mercato sta entrando nel vivo.
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