L’esterno del Sassuolo è tornato a splendere e ad attirare su di sé le attenzioni del mercato: ecco chi lo vuole
Il calciomercato di gennaio è ormai alle porte e sempre più squadre stanno definendo le strategie da adottare per portare a casa giocatori che possano essere funzionali per il gioco del proprio mister, o per riempire i buchi lasciati da infortuni o non riempiti a dovere durante il mercato estivo. In Italia, negli anni passati, uno degli oggetti del desiderio di diverse squadre è stato Domenico Berardi, il quale, dopo aver subito l’infortunio al tendine d’Achille, che lo ha tenuto lontano dai cambi per diversi mesi, è tornato a brillare e ad attirare l’interesse delle squadre di Serie A. Ecco quali sono le squadre che vorrebbero provare a riportarlo nella massima serie italiana nel prossimo mese.
Tre squadre di A pensano a Berardi: ecco la situazione
Il principale interrogativo che ha scoraggiato i grandi club dal puntare su Berardi durante il mercato estivo – quando prenderlo sarebbe stato un affare dato che, per via dell’infortunio, le richieste del Sassuolo erano notevolmente più basse del solito – non era tanto legato ai tempi di recupero, quanto alle sue condizioni al momento del rientro. La rottura del tendine d’Achille, infatti, è un infortunio grave, capace di influenzare profondamente il rendimento in campo.
Tuttavia, dal 5 ottobre, data del suo ritorno ufficiale, il numero 10 del Sassuolo ha dimostrato immediatamente di essere ancora quell’attaccante determinante che contribuì al trionfo dell’Italia nell’Europeo del 2021. In 9 partite giocate ha già realizzato 3 reti e ben 9 assist. Con lui in campo, il Sassuolo ha sempre ottenuto la vittoria, mentre l’unica gara terminata in pareggio è coincisa con la sua presenza in panchina durante il turno infrasettimanale del 29 ottobre. Domenico, quindi, sembra essere tornato ai suoi livelli, ed è per questo che alcuni club italiani sarebbero tentati di provare a strapparlo al Sassuolo già a gennaio.
La richiesta del Sassuolo è un ostacolo
Strapparlo al club neroverde, che ha bisogno di lui per tornare subito in Serie A, non sarà affatto facile. Berardi è, infatti, di gran lunga il giocatore più retribuito della rosa e dell’intera Serie B. Attualmente, grazie al recente rinnovo contrattuale che lo lega al Sassuolo fino al 30 giugno 2027, l’esterno sinistro classe 1994 percepisce uno stipendio di 3 milioni di euro netti a stagione (quasi 6 milioni lordi).
Questa cifra, o comunque una vicina, sarà il punto di partenza per qualsiasi trattativa mirata a convincerlo a cambiare squadra nel mercato di gennaio. Sul valore del cartellino, invece, la negoziazione potrebbe essere più accessibile: rispetto alle richieste superiori ai 35 milioni di euro avanzate in passato, oggi il Sassuolo è consapevole che il prezzo del giocatore si è ridimensionato significativamente.
Il Sassuolo, comunque, punta a ottenere almeno 20 milioni di euro dalla vendita del cartellino del suo capitano, e in questo contesto potrebbero rivelarsi decisive le contropartite tecniche, preferibilmente giovani e promettenti, da sempre apprezzate dalla società.
Le squadre interessate per gennaio
In estate, Atalanta e Fiorentina avevano mostrato interesse per Berardi, ma alla fine avevano preferito puntare rispettivamente su Samardzic e Gudmundsson. E mentre l’Atalanta ormai non sembra più interessata all’esterno neroverde, la Fiorentina sembra seriamente intenzionata a provare a portarlo a Firenze per rafforzare la propria corsa verso un piazzamento in Champions League, considerando anche un possibile addio di Ikoné con destinazione Arabia Saudita.
Oltre alla squadra viola, restano in corsa Roma e Milan, che in passato hanno già trattato con il Sassuolo per Berardi e continuano a monitorarlo. Entrambe sono alla ricerca di rinforzi per il ruolo e potrebbero includere nelle trattative giovani contropartite gradite ai neroverdi, come Zalewski e Mannini, oppure Zeroli e Liberali.
Il futuro di Mimmo rimane un mistero, ma il giocatore del Sassuolo sembra essere finalmente tornato a far impazzire i club di Serie A.