Calcio, ecco le nuove regole: arriva la “pausa calma”, come funziona

L’obiettivo è evitare perdite di tempo, rendere il gioco più fluido, riequilibrare alcuni aspetti di campo, ridurre le proteste e disciplinare in maniera sempre più stringente anche situazioni movimentate di una partita

Sono arrivate le nuove regole del calcio. Una di queste è la pausa calma. L’Ifab lo chiama “cooling off periods”, che dà maggiori responsabilità ai capitani delle squadre in situazioni tese durante in match. L’obiettivo è sempre lo stesso: evitare perdite di tempo, rendere il gioco più fluido, riequilibrare alcuni aspetti di campo, ridurre le proteste e disciplinare in maniera sempre più stringente anche situazioni movimentate di una partita.

Pallone
Pallone | pixabay @jarmoluk

Si punta a evitare che si formino intorno all’arbitro una ressa per le proteste plateali. Lo scopo è aiutare l’arbitro nella gestione dei momenti più concitati. Cosa succederà? In buona sostanza, al direttore di gara viene data la possibilità di chiedere alle squadre di recarsi nelle rispettive aree di rigore, così da separare i più vulcanici perché si possano calmare prima che il gioco riprenda.

Le nuove regole

Questa è una delle nuove regole del calcio che sono valide da ieri, dal 1° luglio, per la stagione 2024-2025 e saranno recepite a cascata da tutte le Federazioni nei rispettivi campionati. Per alcune la strada è tracciata anche se non saranno valide da subito. Infatti, ogni organizzatore potrà scegliere se applicarle oppure ritardarne l’applicazione entro e non oltre la successiva edizione di una determinata competizione (è il caso di Uefa Euro 2028).

Guardando bene le nuove regole, nella lista di prescrizioni e modifiche entrate in vigore ce ne sono alcune che prendono in considerazione anche la modalità per battere i rigori, numero di sostituzioni (che possono diventare fino a un massimo di sei nel caso un giocatore subisca un forte colpo alla testa e non sia in grado di continuare, come accade adesso in realtà), falli di mano, la conferma che a interloquire con gli arbitri siano solo i capitani delle squadre, la possibilità da parte dei portieri di trattenere la palla tra le mani per qualche in secondo in più (otto e non più solo sei) e novità anche nell’equipaggiamento tecnico.

Campo di calcio
Campo di calcio | pixabay @StockSnap

Le modifiche del regolamento

Le nuove regole del calcio hanno modifiche e chiarimenti interessanti. Tra queste anche l’ipotesi di sostituzioni ulteriori che possono verificarsi in un determinato caso:

  • Regola 3 (I Giocatori). Nell’ipotesi di commozione cerebrale permanente, il giocatore potrà essere sostituito anche se sono già stati effettuati i complessivi 5 cambi consentiti.
  • Regola 3 (I Giocatori). Il capitano di ogni squadra deve indossare la relativa fascia identificativa.
  • Regola 4 (L’Equipaggiamento dei Giocatori). I giocatori sono gli unici responsabili dell’idoneità dei parastinchi che, in base al punto 4.2 devono essere di un materiale capace di assicurare adeguata protezione e coperti dai calzettoni.
  • Regola 12 (Falli ed Irregolarità). Non tutti i falli di mano che stoppano una chiara ed evidente occasione da gol sono da punire con un’espulsione diretta, scenario che, invece, si verifica in ipotesi di fallo di mano volontario.
  • Regola 14 (Il Calcio di Rigore). Al momento del tiro la palla deve toccare il dischetto e l’ingresso anticipato dei giocatori in area deve essere punito (e sarà ripetuto) solo se ha un impatto effettivo sulla ribattuta.
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