Dopo il Community Shield il Leicester perde anche la prima di campionato ed è un record visto che da quando esiste la Premier League la squadra campione in carica non era mai uscita sconfitta dalla gara d’esordio. I campioni d’Inghilterra non hanno giocato un buon match: forse la pressione di dover difendere il titolo ha giocato un brutto scherzo ai ragazzi di Ranieri che hanno lasciato per strada i primi tre punti della stagione. Sorride l’Hull City, mentre per le “foxes” è già tempo di riflessioni.
La vittoria della Premier del Leicester è stata una splendida pagina del calcio mondiale ma difficilmente ripetibile. La prova è stata data subito all’inizio della nuova stagione con due sconfitte in altrettante partite. Prima lo United e oggi l’Hull City hanno battuto, sempre per due a uno, le “foxes“. La squadra, fatta eccezione per tre azioni degne di nota, è sembrata impaurita come se il ruolo di campioni fosse troppo pesante per conviverci; in più gli avversari, per vincere, hanno usato la stessa tattica con cui il Leicester è diventato campione: difesa e contropiede. Quest’anno sarà così, difficilmente Vardy e compagni troveranno squadre che gli affronteranno a viso aperto; è il brutto di non essere più una sorpresa, gli altri ti conoscono e tu devi saperti adattare. Ranieri lo sa benissimo e lavorerà molto su questo aspetto con la consapevolezza che solo “together” si potrà cambiare pelle e affrontare al meglio il nuovo anno.
Dei pezzi pregiati il Leicester è stato costretto a cedere solo, si fa per dire, Kanté. Gli altri sono tutti rimasti a partire da Vardy, autore, lo scorso anno, di ben ventiquattro goal. Sembrava esser ripartito bene con la rete del momentaneo uno a uno in finale di Community Shield. Oggi, invece, la prestazione del “Working class hero” è stata tutt’altro che positiva: sprecone nel primo tempo e inesistente nella ripresa. Il pugno sul petto, datosi dopo il clamoroso errore sotto porta, rappresenta il nervosismo di un giocatore più impegnato a protestare che a giocare. Oltre all’attaccante inglese, oggi le delusioni sono arrivate dal capitano; Morgan è stato protagonista, in negativo, di entrambi i goal dell’Hull City con due errori di disattenzione che fanno parte del repertorio del difensore giamaicano. Chi invece sembra ripartito con il piglio giusto è Mahrez, l’unica nota positiva del Leicester. Il talento algerino è stato un pericolo costante per la difesa dei “tigers” e ha avuto il merito di realizzare il rigore del pareggio.
E’ stato ribadito più volte e oggi è arrivata la conferma: la squadra di Ranieri ha bisogno di qualche rinforzo per affrontare al meglio una stagione ricca di impegni. Quest’anno le “foxes” hanno la Champions League che toglierà energie alla squadra e per farsi trovare pronti serve intervenire sul mercato. Escluso il reparto offensivo, dove le soluzioni non mancano, gli acquisti vanno fatti per la difesa e il centrocampo dove la partenza di Kanté si fa sentire.
L’esordio per i ragazzi di Ranieri è stato complicato. Il Leicester dovrà cambiare pelle per affrontare una Premier League dove lo status di campione in carica rischia di giocare un brutto scherzo.
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