Burnley, l’esordio di Barton ti porta 3 punti!

Nella scorsa settimana aveva fatto molto discutere il ritorno di Joey Barton in quel di Burnley, dopo l’esperienza a Glasgow, sponda Rangers. Sean Dyche ha deciso di lasciarlo in panchina all’inizio del match, facendo affidamento sul classico centrocampo formato da Hendrick, Marney ed il belga ex-Anderlecth Steven Defour. Il rude centrocampista inglese è subentrato a 20 minuti dal termine del match, ed è risultato assolutamente decisivo. A meno di un quarto d’ora dalla fine infatti, ha deciso di calciare un calcio piazzato dai trenta metri. L’ha insaccata, ed ha regalato ai Clarets tre punti fondamentali.

Ad inizio stagione i bookies quotavano il Burnley come una delle squadre favorite per la retrocessione, dato che la qualità dei giocatori sembrava inferiore a moltissime altre squadre. Tuttavia, quando siamo oltre il giro di boa del campionato, la squadra allenata dal Ginger Mourinho si trova in decima posizione, ed ha collezionato 26 punti in 21 partite. I 10 punti di vantaggio sulla zona retrocessione sembrano poter infondere fiducia nei tifosi, desiderosi di restare in Premier League dopo l’esperienza di un solo anno due stagioni fa. In quel caso gli sforzi non furono sufficienti, ed il club fu costretto a giocare in Championship la stagione successiva.

Il Burnley è in effetti uno dei club più storici della Football Association, e lo stadio Turf Moor nonostante sia uno dei più piccoli della Premier League (23mila posti). Vederli vincere partite così importanti (l’ultima con il Southampton come esempio lampante) fa piacere ai tifosi così come ai fan del football. E’ ovvio che i tempi in cui i Claret misero in bacheca 2 titoli di Campioni d’Inghilterra, 1 FA Cup e 2 Charity Shield sono lontani, ma trovare una certa continuità in questa stagione è fondamentale anche per il futuro. Joey Barton, anche grazie alla magica punizione di sabato, è diventato in questi giorni simbolo di una volontà comune di successo, gestita dal discusso Dyche. Il mister infatti, nonostante la retrocessione di due anni fa, ha comunque mantenuto la fiducia della società ed ora sta facendo vedere a tutti le sue capacità da manager.

Sarà interessante vedere i progressi del Burnley nei prossimi mesi, e più nell’immediato le mosse della società nel mercato invernale. Joey Barton, nonostante il carattere discusso ed il passato pieno di controversie, può diventare leader indiscusso di questa squadra, e simbolo di un cuore pulsante tipico dei tifosi. Non a caso, tutto il popolo Burnley, in seguito al gol ha inneggiato Barton come il figlio prediletto. E ci sarà ancora molto da vedere!

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