Il Leverkusen (meglio conosciuto come Neverkusen) ha disputato una buona stagione ma che, fino a questo momento, è colma di rimpianti. I ragazzi di Bosz, infatti, si sono ritrovati fuori dalle prime quattro della classifica dopo la sconfitta alla penultima giornata contro un Hertha privo di obiettivi ed hanno perso la finale di DFB-Pokal senza mai riuscire ad impensierire il Bayern Monaco. L’unico modo che hanno le Aspirin per levarsi l’etichetta di squadra che non arriva mai all’obiettivo è quello di alzare l’Europa League nella giostra di agosto. Missione non semplice considerando il valore degli avversari e la storia di un club incapace di diventare grande.
Leverkusen, una stagione di rimpianti
La buona stagione del Leverkusen è stata rovinata da un quinto posto che la squadra avrebbe potuto evitare; Havertz e compagni hanno fatto più punti dello scorso anno senza però ottenere la qualificazione alla Champions League. Nell’impronta di gioco data da Bosz (provare a fare la partita indipendentemente dall’avversario) spicca la qualità presente dal centrocampo in avanti. Davanti la difesa, infatti, troviamo Demirbay e Aranguiz; i due garantiscono tanta qualità e la capacità di far girare il pallone nel modo più veloce possibile. Dai loro piedi parte l’azione del Bayer e dalle loro verticalizzazioni nascono i pericoli per gli avversari. La batteria di trequartista è guidata, senza ombra di dubbio, da Havertz; il talento classe 1999 ha dimostrato di essere il giocatore più determinante della squadra e con dodici goal e sei assist ha trascinato i suoi nelle posizioni nobili di classifica. Chi, invece, avrebbe potuto fare di più è Bailey. L’attaccante giamaicano dispone di un bagaglio tecnico enorme (letale in campo aperto, salta l’uomo con estrema facilità e sa calciare piuttosto bene) ma non riesce a trovare continuità di rendimento. Passiamo a Volland la cui stagione è stata segnata da un problema fisico; il lockdown, però, gli ha permesso di recuperare e ora potrà essere determinate in Europa League; non possiamo dimenticarci di Alario, altro giocatore con enormi qualità tecniche ma che ha avuto problemi a mostrarle con una certa costanza.
Il problema difensivo
Passiamo alla nota dolente della squadra, ovvero la fase difensiva; il pacchetto arretrato, infatti, non sempre si è dimostrato all’altezza di un Leverkusen costantemente propositivo. Il modo di giocare delle Aspirin obbliga i difensori ad un grande lavoro sia nelle coperture preventive sia in campo aperto; due aspetti su cui la società deve intervenire in sede di mercato. Per fare un altro passo in avanti occorrono almeno due difensori che riescano a sposarsi con l’idea di gioco di Bosz. Bisogna poi capire cosa sarà di Havertz; qualora il baby fenomeno dovesse partire già quest’estate ci sarebbe la necessità di sostituirlo e non è per nulla semplice.
Le ambizioni del club
Detto di una società che deve intervenire sul mercato e di una stagione da completare con l’Europa League, il Leverkusen deve anche pensare all’anno prossimo. L’obiettivo principale delle Aspirin deve essere quello di trovare una maggiore continuità; la squadra, infatti, ha tutte le qualità per potersi giocare obiettivi importanti. Meisterschale? Decisamente fuori portata a differenza della qualificazione Champions. Costruire il futuro partendo dall’Europa League; il Bayer ha le idee chiare.