Nella scorsa stagione ha ottenuto la promozione grazie al secondo posto ottenuto in Zweite Liga davanti al più quotato Amburgo. Risultato che ha permesso al Paderborn di conquistare, per la seconda volta nella storia, la possibilità di giocare in Bundesliga. L’approccio nella massima serie tedesca non è dei migliori: un solo punto nelle prime otto giornate e una classifica subito complicata da gestire. La prima vittoria arriva a fine ottobre contro il Dusseldorf; il successo più importante, però, è arrivato nell’ultimo turno ai danni dell’Eintracht Francoforte. Un due a uno che permette a Proger e compagni di poter sperare nella salvezza.
Paderborn, salvezza ancora possibile
I numeri non sono per nulla confortevoli: tre vittorie (insieme al Werder Brema la squadra che ha vinto di meno), undici sconfitte (insieme al Mainz la squadra che ha perso di più), terzo peggior attacco e terza peggior difesa della Bundesliga. Il Paderborn, nonostante un rendimento da retrocessione, può ancora sperare nella salvezza; i ragazzi di Baumgart, nella ultime giornate, hanno mostrato quel carattere necessario per sopperire a una differenza tecnica evidente e provare a raggiungere la salvezza. In questa prima parte di stagione sono arrivate buone prestazioni: contro Leverkusen e Bayern Monaco, nonostante due sconfitte ma soprattutto al Signal Iduna Park. In casa del Dortmund è arrivato un punto che ha messo in evidenza tutti i limiti della neopromossa: avanti tre a zero, grazie a un’arma importante come il contropiede, la squadra si fa rimontare a causa di una fase difensiva horror e di una mentalità non ancora pronta a certi palcoscenici.
Al ritorno dalla pausa servirà trovare maggiore equilibrio (il mercato potrebbe dare una mano) e aumentare il numero di goal. Il reparto offensivo segna poco e, tolti i cinque goal di Mamba, gli altri non stanno dando il contributo necessario per evitare di replicare l’ultimo posto della stagione 2014/2015. Salvezza complicata ma allo stesso tempo possibile: il Paderborn vuole tentare il miracolo.