Il terzo turno di Bundesliga mette di fronte due squadre completamente opposte per valori tecnici ma soprattutto per il momento che stanno vivendo. Il Lipsia, dopo aver conosciuto il proprio girone di Champions League, deve concentrarsi su una sfida che nasconde numerose insidie; lo Schalke arriva a questo appuntamento con un nuovo allenatore, Manuel Baum. Il tecnico dei Knappen dovrà restituire gioco, identità, voglia e soprattutto carattere ad una squadra che non vince dal diciassette gennaio scorso quando si impose due a zero sul Borussia Monchengladbach. Un rendimento da invertire immediatamente per iniziare al meglio una nuova era.
Lipsia, vietato sbagliare
Una partita sulla carta semplice, contro un avversario in difficoltà sotto tutti i punti di vista; il Lipsia, però, non deve fare l’errore di sottovalutare lo Schalke. I Knappen, dopo aver cambiato allenatore, proveranno a cambiare una situazione critica. I ragazzi di Nagelsmann dovranno scendere in campo con lo stesso atteggiamento visto nelle prime due giornate. L’aspetto da migliorare non è tanto la produzione offensiva quanto il ruolo del centravanti: Poulsen (nonostante la rete realizzata all’esordio contro il Mainz) è più una seconda mentre a Hwang serve ancora tempo per ambientarsi. In attesa di capire quale sarà l’attaccante di riferimento, il Lipsia non può permettersi di sbagliare: con lo Schalke sono obbligatori i tre punti.
Schalke, un nuovo ciclo
Inizia una nuova era a Gelsenkirchen, targata Manuel Baum; il tecnico dovrà rialzare una squadra che non vince da diciotto partite e ha iniziato questa Bundesliga con un solo goal fatto e ben undici subiti. I problemi finanziari e un mercato poco entusiasmante completano un quadro disastroso. L’ex allenatore dell’Augsburg non è fortunato visto l’impegno contro il Lipsia, semifinalista della scorsa Champions League; l’aspetto positivo è che poi ci sarà la sosta e quindi la possibilità di lavorare, specie mentalmente, su un gruppo in totale confusione.