Archiviata la sosta per le nazionali tornano i club e in Germania la partita da non perdere mette di fronte Dortmund e Monchengladbach, due squadre con una storia importante. Al Signal Iduna Park ci si gioca tanto in un momento cruciale della stagione. Il BVB, partito come principale avversario del Bayern, non vince da oltre un mese e ha bisogno di invertire la rotta per non perdere terreno dalla capolista Gladbach; le Fohlen sono tornate al comando della Bundesliga a distanza di trentaquattro anni dall’ultima volta e ora cercano importanti conferme. Ripartire o confermarsi: il destino dei due Borussia in novanta minuti di fuoco.
Dortmund, fermare l’emorragia
Tre pareggi consecutivi, per due a due, subiti in rimonta; nelle ultime partite il Dortmund ha perso punti e certezze. Una squadra incapace di trovare il giusto equilibrio tra le difficoltà della difesa e un attacco letteralmente esplosivo. Favre spera che la sosta possa aver restituito al suo Borussia quelle caratteristiche messe in campo ad inizio stagione. Le Wespen sono obbligate a conquistare i tre punti per il morale ma soprattutto per la classifica; un altro passo falso comprometterebbe, in maniera quasi definitiva, la corsa al Meisterschale. L’ottavo posto sta ampiamente stretto ad una squadra come il Dortmund chiamata a reagire dopo 270 minuti veramente complicati.
Monchengladbach, continuare il sogno
Dalla sconfitta con il Lipsia alla gara del Signal Iduna Park; le Fohlen sono al secondo test importante e hanno tutta l’intenzione di superarlo. Fare risultato in casa del Dortmund significherebbe dare un segnale forte e chiaro alla Bundesliga. Una gara complicata ma il Monchengladbach può contare su due armi in più: entusiasmo e rendimento esterno. Thuram e compagni non vincono il Meisterschale dal 1977 e, giornata dopo giornata, si stanno rendendo conto di avere un’occasione più unica che rara; fare punti ora che il Bayern non ha ancora ingranato diventa vitale. Tre vittorie consecutive con sette goal fatti e solo uno subito: in trasferta il Gladbach è una macchina perfetta. Violare il Signal Iduna Park per continuare un sogno che manca da quarantadue anni.