Bundesliga, la partita da non perdere: Lipsia-Augsburg

L’ultima giornata della stagione di Bundesliga 2018/2019 ci offre una partita che promette spettacolo; alla Red Bull Arena va in scena Lipsia-Augsburg. I Roten, reduci dallo spettacolare tre a tre in casa del Dortmund, vuole riprendere il cammino per chiudere l’anno davanti a tutti. I ragazzi di Nagelsmann, però, si troveranno di fronte una delle squadre più in forma dell’ultimo mese di Bundes, l’Augsburg; i Fuggerstädter, infatti, è reduce da sei risultati utili consecutivi con quindici goal realizzati e quattro subiti. Un cambio di rendimento che ha permesso a Richter e compagni di uscire dalla zona retrocessione e pensare a uno scenario completamente diverso.

Lipsia, l’ultima fatica prima della pausa

L’ultima fatica prima di una meritata pausa; il Lipsia non può permettersi sbagli nell’ultima gara del 2019. Una gara che vale molto di più dei semplici tre punti. Werner e compagni giocano la terza partita nel giro di una settimana  ma vogliono la vittoria per chiudere l’anno davanti a tutti e tenere a debita distanza le inseguitrici, Bayern Monaco in primis. A fare la differenza potrebbero essere le scelte del tecnico; il Lipsia, infatti, è la squadra ad aver segnato di più, sei goal, con i sostituti. Arma importante per una squadra a caccia del suo primo Meisterschale.

Augsburg, nuovi obiettivi?

Sei risultati utili consecutivi; l’Augsburg, nel giro di un mese, è passato dalla lotta salvezza a un incredibile sogno europeo (il sesto posto occupato dal Friburgo dista solo due punti). Cambiare obiettivi, però, non è mai semplice e i ragazzi di Schmidt potrebbero essere travolti dal troppo entusiasmo. Un rischio da evitare per chiudere la stagione nel migliore dei modi; fermare la capolista aumenterebbe l’autostima dei Fuggerstädter. Qualificarsi in Europa League è possibile? Non è da escludere considerando l’andamento folle di questa Bundesliga. Una cosa, però, è certa: la gara con il Lipsia sarà un test decisamente importante per misurare il nuovo Augsburg.