Al termine dell’anno, nel mondo del calcio e non solo, è doveroso guardarsi alle spalle e vedere cosa è accaduto, cosa ha funzionato e cosa non, la Bundesliga non scappa da queste dinamiche ecco quindi le sorprese e i migliori del 2020. Essendo una classifica composta solamente da 5 posizioni è normale che qualcuno sia rimasto fuori, si è provato a scegliere chi, nel lungo periodo, ha convinto di più.
Il 2020 del Bayern Monaco in Bundesliga e in Champions League non è da inserire tra le sorprese quanto di fatto tra le cose migliori viste quest’anno. Hansi Flick ha preso alla fine del 2019 una squadra in grande difficoltà e l’ha trasformata in un carro armato capace di distruggere tutto ciò che si trova davanti. Oltre al successo in campionato, quello internazionale è stato il momento sicuramente più bello di quest’annata che non si è conclusa lì, anzi. Dopo quattro mesi dall’inizio della stagione 20/21 i bavaresi sono ancora in testa alla massima competizione tedesca e hanno dominato il proprio girone di Champions. Complimenti a loro e a Robert Lewandoski miglior marcatore in tutti i maggiori campionati europei di quest’anno.
Dopo delle annate quanto meno difficili tra Milano, sponda rossonera, e Siviglia, sponda rojiblanca, Andre Silva sembra essere finalmente rinato. Nel 2020 è stato uno dei cannonieri più prolifici d’Europa segnando in tutte le competizioni un numero di gol spropositato. Quando l’Eintracht faticava ci pensava proprio il portoghese a togliere le castagne dal fuoco e l’annata fatta di alti e bassi delle aquile sarebbe stata disastrosa senza il suo numero 33.
Dici gol, dici Weghorst. Oltre ad Andre Silva c’è un altro centravanti che si è sbizzarrito sotto porta ed è il totem del Wolfsburg l’uomo che ha contribuito a riportire in alto i lupi di Germania. Oltre 20 gol, primo motore (im)mobile della manovra offensiva bianco-verde basta poco per far capire quale è stato l’impatto dell’attaccante olandese quest’anno, semplicemente straordinario.
Un’altra squadra ad aver vissuto un’annata straordinaria è il Borussia Mönchengladbach. Finito nella top 4 della Bundesliga grazie allo splendido lavoro del tecnico Marco Rose e del ds Max Eberl, i Föhlen hanno dimostrato di che pasta sono fatti anche in Europa passando in un girone complicatissimo. Nota di merito per Florian Neuhaus, l’uomo che ha reso ancora più grande questa squadra.
Altro giro, altra corsa e tra i migliori c’è sempre il Red Bull Lipsia. Una prima parte di 2020 positiva ma non troppo ha completamente cambiato direzione con la semifinale di Champions League. La cessione di Werner non ha scombinato i piani dei RotenBullen che anche grazie a due giocatori meravigliosi come Angeliño e Upamecano ha superato il girone di Champions più difficile e continua a lottare per la testa della classifica in Bundes.
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