L’otto a zero dell’andata è una delle tante brutte pagine nella stagione dello Schalke; vendicare quel risultato sportivo sarà una missione quasi impossibile per i Knappen considerando la condizione di una squadra che, nell’ultimo turno (sconfitta contro il Colonia), ha visto allontanarsi ancora di più la speranza salvezza. A complicare ancora di più i novanta minuti ci sarà l’avversario; il Bayern Monaco non sta passando il suo miglior momento di forma ma i bavaresi, attualmente, sono dieci categorie superiori ad un club in crisi sotto tutti i punti di vista. Partita storica che, in questo momento, perde valore ma nel calcio le sorprese sono dietro l’angolo.
Schalke, la sfida più difficile
Ultimo posto in classifica, quarantaquattro gol subiti e una sola vittoria in Bundesliga, contro l’Hoffenheim, in novanta minuti d’orgoglio per evitare di eguagliare il triste record del Tasmania Berlino. Evitare di portare a tredici il numero delle sconfitte stagionali sarà veramente complicato; per fare punti contro il Bayern Monaco, anche nella sua versione “umana”, servirà la partita perfetta e una buonissima dose di fortuna. La speranza di chiama Hoppe, miglior marcatore della squadra con cinque gol, ma non si può neanche pensare che un diciannovenne si prenda sulla spalle una squadra in totale confusione. Pensare ad un risultato positivo è piuttosto utopistico ma lo Schalke deve provare a mandare un segnale per evitare una retrocessione, attualmente, sempre più vicina.
Nell’ultima sfida di campionato, contro l’Augsburg, il Bayern Monaco è tornato a non subire gol (non accadeva da undici partite) ma i problemi restano; i bavaresi, infatti, hanno rischiato di subire la rete del pareggio con il palo preso su rigore da Finnbogason. Ritrovare la solidità difensiva, la fluidità di gioco e anche una freschezza a livello fisico venuta meno nelle ultime settimane. Le condizioni, ma soprattutto l’avversario, per tornare ad essere il vero Bayern Monaco ci sono tutte.
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