Un’altra stagione calcistica è volta al termine in Bundesliga (manca solo lo spareggio per scoprire se il Colonia manterrà la categoria) e, come sempre, è arrivato il momento di tirare una linea e fare dei resoconti. Anche quest’anno il campionato tedesco ci ha regalato tantissime emozioni e ci ha portato alla scoperta di nuovi talenti, all’affermazione di campioni ma anche a qualche spiacevole sorpresa. Dopo avervi illustrato il meglio ecco la flop 11 redatta dalla redazione di Footbola della Bundesliga 2020/21.
Difendere i pali del Werder Brema non deve essere stata la cosa più facile da fare quest’anno ma Jiri Pavlenka ci ha messo anche del suo. La retrocessione dei bianco-verdi ha spiazzato tutti, più di quanto non lo abbiano fatto i 57 gol subiti dal portiere ceco in questo campionato.
Da segnalare anche la stagione non particolarmente brillante di Alexander Schwolow, arrivato all’Hertha dal Friburgo non è riuscito ad incidere quanto avrebbe sperato nonostante un notevole miglioramento nella parte finale della stagione.
La prima stagione con il BVB è stata un autentico thriller per Thomas Meunier. Aveva il difficilissimo compito di rimpiazzare Hakimi e non è riuscito a svolgerlo nel migliore dei modi creando anche diversi buchi nella difesa giallo-nera che già di suo non è sembrata particolarmente impenetrabile. Bocciato.
L’ultima stagione di Benjamin Stambouli con la maglia dello Schalke (ora è svincolato) non è stata esattamente da ricordare. Se i bianco-blu sembravano essere una nave alla deriva anche il loro cocchiere non riusciva più a tirare i remi in barca e non è riuscito ad incidere in una storia il cui finale sembrava già scritto. Finita male.
Che Omer Toprak non fosse più quello degli anni magici al Borussia Dortmund era cosa nota ma ci si aspettava potesse diventare l’ancora della difesa del Werder Brema. Non solo non ci è riuscito ma in diversi casi ha anche peggiorato una linea difensiva già fortemente deficitaria.
Il Colonia è arrivato allo spareggio per non retrocedere grazie ad un colpo di testa di un suo difensore centrale, Sebastian Bornauw, ma a causa di un altro (non solo per colpa sua, chiaramente) ha rischiato di scendere in Zweite. La stagione di Rafael Czichos non è stata positiva e i suoi errori lo fanno entrare nella nostra flop 11 della Bundesliga.
Arrivato da Lione con l’etichetta di essere la punta di diamante dell’Hertha che puntava all’Europa Lucas Tousart si è trovato in estrema difficoltà contro la fisicità del campionato tedesco. Tanto lui quanto il connazionale Guendouzi hanno sofferto non poco e i risultati della squadra di Berlino ne sono la testimonianza più diretta. Rimandato.
Dopo una stagione 2019/20 con più luci che ombre Maximilian Eggestein è riuscito a fare anche peggio in quella seguente. L’addio di Klaassen faceva del tedesco il faro del centrocampo dei bianco-verdi ma, forse, la troppa responsabilità ha giocato un tiro mancino ad un ragazzo che non ha neanche 25 anni ed avrà sicuramente modo di rifarsi.
Le poche, pochissime, speranze di non retrocedere dello Schalke gravitavano intorno all’orbita di Amine Harit. Sono bastate però poche partite per capire che queste erano poco più che illusioni ed il bottino di due gol e cinque assist è troppo poco per giustificare una stagione che nel bacino della Ruhr non è praticamente neanche iniziata.
Arrivato in Germania per ben 20 milioni Alexander Sorloth non è riuscito a raccogliere la pesantissima eredità di Timo Werner. La difficoltà di ambientarsi in un nuovo campionato unita ad una vena realizzativa abbastanza spenta (solo 5 gol in campionato) sono alcuni tra i motivi per i quali i Roten Bullen non sono riusciti ad impensierire fino alla fine il Bayern.
Si potrebbe fare un copia e incolla di quanto scritto per Eggestein. I soliti problemi fisici di Niclas Fullkrug hanno aperto molto spazio a Davie Selke che non solo non è riuscito a sfruttarlo a dovere ma ha anche segnato meno del compagno infortunato. Una stagione non particolarmente brillante che ha pesato sul bilancio generale dei bianco-verdi.
Dopo essere tornato alla base Mark Uth non è mai riuscito a caricarsi sulle spalle lo Schalke. Nelle poche partite disputate quest’anno (20) è andato in gol solo tre volte. Vero che in molti casi i palloni giocabili sono stati molto pochi ma è altrettanto vero che il giocatore tedesco non è mai riuscito a mettersi in proprio per creare delle azioni pericoloso motivo per cui entra a far parte della Flop 11 della Bundesliga.
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