La prima giornata di Bundesliga del 2018 è finora stata caratterizzata dalle occasioni sprecate. Si è giocato il diciottesimo turno, cinque le gare in programma alle 15.30. C’era attesa soprattutto per capire se Eintracht, Hannover ed Augsburg sarebbero riuscite a mantenere il ritmo Europa: gli uomini di Baum ci sono riusciti e ne hanno approfittato per agganciare proprio l’Hoffenheim, altra squadra che ha perso punti. Allo stesso modo ha festeggiato anche l’Hannover, trascinato da un super Füllkrug. Attendendo i posticipi sono otto le squadre che si attestano tra i 28 e i 26 punti.
Le maggiori attese di giornata erano però per il ritorno di Mario Gomez a Stoccarda dopo nove anni. I 55mila della Mercedes-Benz Arena hanno festeggiato con una vittoria, maturata nella ripresa. La presenza dell’ex Bayern e Fiorentina si è sentita e ha dato maggiori alternative offensive. Wolf lo ha schierato da unico riferimento offensivo e ha permesso agli esterni di cercare qualche cross in più rispetto alle abitudini degli svevi. La difesa dell’Hertha ha annaspato, completando il pasticcio con l’autogol decisivo per l’1-0 finale a firma di Stark. Soltanto il Bayern Monaco in casa ha un rendimento migliore dello Stoccarda: sono 19 i punti raccolti tra le mura amiche dalla squadra di Wolf.
Soltanto uno in meno per l’Hannover, protagonista della gara più divertente di giornata. L’uomo copertina è stato Füllkrug, autore di una splendida tripletta. Sono ora otto i gol totali in Bundesliga dell’attaccante, il 30% della produzione totale dei Roten. La collaborazione del Mainz è stata però evidente. Andato avanti per 0-2 dopo due svarioni della retroguardia di Breitenreiter, si è fatto rimontare fino a perdere 3-2 un match che sembrava avere in pugno, con Füllkrug sugli scudi. Continua dunque il digiuno lontano dalla Opel Arena del Mainz: zero vittorie in trasferta, come Stoccarda e Colonia. I soli 17 punti pongono Schwarz in discussione.
Chi fuori casa invece brilla è l’Eintracht Francoforte. Alla Commerzbank Arena l’aria è però ben diversa. Sul proprio campo ha conquistato la metà dei punti raccolti in trasferta (9 contro 18) e anche il Friburgo è riuscito a portare via un punto. 1-1 il finale, non è bastata l’ottima prova del duo Wolf-Haller: un Boateng decisamente sotto tono in mezzo al campo ha condizionato l’Eintracht. Kovac ha comunque alcuni motivi per sorridere, oltre alla posizione di tranquillità. Ha infatti ritrovato un ottimo Mascarell dopo l’operazione al tendine d’achille. Streich fa sei risultati utili in fila e guadagna un punto sul penultimo posto.
A rischiare più di tutti e rimanere in red zone insieme al Colonia è l’Amburgo, ancora una volta sconfitto (undicesimo k.o. stagionale). Insufficiente la prova offerta sul campo dell’Augsburg, che senza il top scorer Finnbogason ha trovato la risorsa Koo a togliere le castagne dal fuoco per fare 1-0. Baum sale a 27 punti e continua a vivere il sogno europeo.
A 27 si è fermato anche l’Hoffenheim, bloccato al Weserstadion da un Werder Brema più generoso che efficace. Le squadre si sono allungate già dai primi minuti di gioco e hanno mantenuto il trend fino al terzo e ultimo minuto di recupero. Troppe occasioni sprecate, soprattutto dal Werder nella ripresa. Nagelsmann, privo di Demirbay e Amiri, ha incontrato più di una difficoltà in attacco. Uth ha trovato la giornata storta e in fase realizzativa è mancata lucidità. Per il Werder è un punto importante che aiuta la classifica, ma rimane sempre al terzultimo posto.