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La Bundesliga si divide: cosa aspettarsi dai due nuovi campionati

La Bundesliga è arrivata al primo momento fondamentale della sua stagione e con un turno di anticipo ha già stabilito chi andrà nel Meistergruppe e chi nel Qualifikationsgruppe. Una divisione che è ormai giunta al suo secondo anno di vita e che permette di mescolare le carte avvicinando tutte le squadre, dato che verranno dimezzati a tutte i punti. La spettacolarità viene garantita e nella passata stagione fu un successo con scontri diretti continui sia per la vittoria che per la retrocessione. Inoltre il primo posto nel Qualifikationsgruppe permette di spareggiare contro la quinta del Meistergruppe per l’ultimo posto disponibile per l’Europa League, quindi tutti dovranno lottare fino all’ultimo, ma andiamo a vedere come cambia la Bundesliga.
Per il secondo anno consecutivo i derby di Vienna rimarranno soltanto due, perché se l’anno scorso fu il Rapid a chiudere al settimo posto in questa stagione disastrata è toccato all’Austria. Per i Viola può essere però l’unica soluzione per poter approdare in Europa anche se l’Altach, a pari punti con i viennesi dopo la clamorosa vittoria sul Red Bull Salisburgo, sarà avversario insidioso. Difficilmente queste due lotteranno per non retrocedere, ma per non arrivare ultimi ci sarà una grande lotta. Con il dimezzamento dei punti in questo momento troveremmo quattro squadre in un punto con il solo Mattersburg ad avere un minimo vantaggio su Admira, Wattens e Sankt Pölten. Stabilire una sfavorita è difficile, anche se i Lupi bassoaustrisci hanno perso Balić nel mercato di gennaio e nelle ultime due partite contro Lask e Wolfsberger ha subito due poker pesanti. Dopo un momento difficile sembrano essere in salute i tirolesi, ma tutto si deciderà probabilmente all’ultima giornata.

Nel Meistergruppe invece la situazione è più aperta ed emozionante che mai. Il Lask ha guadagnato otto punti in tre giornate a un Red Bull Salisburgo che sembra smarrito ed è passato da uno svantaggio di due punti a un vantaggio di sei. Sfortunatamente per i bianconeri tra un turno ci sarà il dimezzamento dei punti che riavvicinerà i Tori Rossi, ma il primato è ben saldo. Per i campioni in carica questa modifica al punteggio è comoda per la lotta al titolo, ma è pericolosa per la lotta Champions. A una giornata dal termine Rapid Vienna e Wolfsberger si porterebbero rispettivamente a tre e quattro punti di distanza dalla seconda piazza e la gara d’esordio del Meistergruppe sarebbe proprio lo scontro diretto tra salisburghesi e viennesi. Attenzione poi ai carinziani che hanno dimostrato di perdere la concentrazione nelle partite considerate facili, ma adesso saranno solo scontri diretti e il capocannoniere Weissman non vede l’ora di aumentare il proprio bottino personale con gol pesanti. A chiudere il campionato delle magnifiche sei ci sono le due stiriane con umori opposti. Lo Sturm Graz si ritrova quinto dopo una Bundesliga sinusoidale, tra vittorie di prestigio seguiti da tonfi inspiegabili. El Maestro non è riuscito completamente a portare la sua filosofia di calcio e i bianconeri sono la squadra più indicata per affrontare la vincitrice del Qualifikationsgruppe, esattamente come un anno fa. Chi festeggia la salvezza invece è l’Hartberg dell’ex Brescia Markus Schopp, grande rivelazione della stagione che dopo essersi salvata all’ultima giornata nel campionato 2018-19 può già gioire per il terzo campionato consecutivo in Bundesliga. In mezzo alle grandi città austriache il piccolo comune che ospita i biancoblu fa risultare grande anche un paese come Wolfsberg e fa impressione vedere come questa squadra sia riuscita a lasciarsi alle spalle una grande come l’Austria Vienna. Come fu per il Sankt Pölten nella passata stagione l’aver già raggiunto l’obbiettivo stagionale potrebbe rilassare molto la squadra che pare destinata chiudere al sesto posto. Tutti alla caccia del Lask quindi, la volata finale in Austria sta per iniziare.

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