L’ abitazione di Zaccagni è stata svaligiata mentre il calciatore si trovava a Roma per allenarsi con la squadra, dopo l’impegno con la Nazionale in Germania.
In un periodo che doveva essere segnato dalla gioia per l’attesa della secondogenita Dea, Mattia Zaccagni, esterno della Lazio, e sua moglie Chiara Nasti vivono momenti di apprensione a causa di un’incresciosa vicenda.
La Lazio è attualmente in ritiro ad Auronzo per preparare al meglio la prossima stagione calcistica. Mentre i compagni di squadra si concentrano sul lavoro fisico e tattico nelle splendide cornici montane, Zaccagni ha dovuto ritardare il suo arrivo a causa degli impegni nazionali. Tuttavia, era previsto che raggiungesse presto il gruppo, non solo per riprendere gli allenamenti ma anche per festeggiare un momento molto speciale della sua vita privata: l’imminente nascita della figlia Dea.
La tranquillità familiare è stata bruscamente interrotta quando Chiara Nasti ha scoperto che la loro casa era stata svaligiata. Attraverso una storia pubblicata sui social network, ha voluto rendere nota questa spiacevole disavventura prima che le notizie potessero diffondersi attraverso altri canali. Le immagini mostravano scatole di orologi e altri oggetti preziosi vuoti e disordinatamente gettati a terra – una testimonianza visiva dell’accaduto che ha suscitato indignazione e solidarietà da parte dei follower.
Lo sfogo sui social
“Prima che lo scrivano i giornali, questa è l’Italia pezzi di m***a”, con queste parole cariche di amarezza e frustrazione Chiara Nasti ha espresso tutto il suo disappunto per quanto accaduto. Il furto in casa non rappresenta solo una perdita materiale ma anche un’incursione violenta nella privacy e nella sicurezza personale della famiglia Zaccagni-Nasti. Questo evento negativo si aggiunge purtroppo ad altre esperienze simili vissute da giocatori nel corso degli anni, mettendo in luce una problematica più ampia legata alla sicurezza delle abitazioni durante le assenze prolungate.
Nonostante l’amarezza del momento, sono stati molti i messaggi di solidarietà ricevuti dalla coppia da parte dei fan e del mondo del calcio in generale. Compagni di squadra, avversari sul campo ma uniti davanti a situazioni personalmente difficili hanno fatto sentire la loro vicinanza a Mattia Zaccagni e Chiara Nasti.
In questo contesto difficile, resta da sperare che le autorità possano fare chiarezza sull’accaduto al più presto possibile portando alla giustizia i responsabili dell’atto criminoso contro la famiglia dello sportivo laziale. Nel frattempo, sia Mattia sia Chiara cercano di mantenere alto il morale in attesa dell’arrivo della piccola Dea, sperando che questo evento possa segnare un nuovo inizio pieno di felicità dopo il brutto episodio vissuto.