A tredici giornate dalla fine il margine di errore è sempre più sottile, soprattutto per le squadre che devono necessariamente fare punti per raggiungere la salvezza. Werder Brema, Hoffenheim e Hannover sono tre squadre che non possono più sbagliare, perché più il tempo passa più l’incubo Zweite Liga rischia di diventare realtà.
I ragazzi di Skrypnyk, con i loro 20 punti, sembrano essere i più attrezzati per evitare la retrocessione. Dopo aver disputato, la scorsa stagione, un campionato tranquillo conclusosi con la decima posizione, quest’anno i “Die Grun-Weiben” si sono trovati in una realtà completamente diversa nella quale i nervi sono fondamentali. Perché se non sei abituato a certe battaglie rischi di soccombere in un attimo. Per vincere questa lotta il Werder si affida al suo guerriero migliore, Claudio Pizarro, uno abituato a ben altri palcoscenici ma che ha la capacità di adattarsi in fretta. L’attaccante peruviano deve mettere tutta la sua esperienza, e soprattutto i suoi goal, per ottenere una salvezza che al momento dista un punto. L’avversario di oggi, l’Ingolstadt, è difficile da affrontare, specialmente in casa; ecco perché il Werder non può più permettersi errori.
Diversa la situazione in casa Hoffenheim, dove il recente cambio di allenatore ha portato entusiasmo e nuova linfa per provare a realizzare un miracolo; la salvezza per i “Die Blau” avrebbe il sapore di uno scudetto perché i 15 punti attuali lasciano poche speranze ma i ragazzi di Nagelsmann non vogliono mollare e fino a quando la matematica non li condannerà ci proveranno fino alla fine. Lo hanno dimostrato nell’ultima gara, la trasferta a Brema, dove hanno ottenuto un ottimo pareggio. Le speranza di salvezza l’Hoffenheim le affida alla coppia d’attacco formata da Kramaric e Edu Vargas (vecchia conoscenza del calcio italiano): loro hanno il compito di fare goal pesanti. Dopo il buon esordio, oggi i “Die Blau” ricevono tra le mura amiche il Mainz, in piena lotta per un posto in Champions League. Sfida proibitiva per un Hoffenheim che però deve cominciare a far punti, altrimenti la salvezza sarà solo un sogno.
Se per l’Hoffenheim la salvezza vale uno scudetto per l’Hannover, ultimo a 14 punti, salvarsi sarebbe come fare un triplete. La situazione per i “Die Roten” è disperata: i punti da recuperare sono 7, e anche se davanti non corrono i ragazzi di Schaaf hanno un passo decisamente lento e necessitano di uno sprint se non vogliono retrocedere. L’Hannover non vince dal 28 Novembre (4-0 all’Ingolstadt), ultimo sussulto d’orgoglio prima di una lenta e dolorosa caduta che sembra non avere fine. Le speranze di salvezza sono affidate all’attaccante Sobiech, attualmente a quota 3 goal; un bottino decisamente povero e che deve essere aumentato se si vuole provare il miracolo. L’avversario di questa giornata è l’Augsburg, che con i suoi 21 punti rappresenta la quota salvezza. L’ultima chiamata per provare quella che oggi è una missione impossibile.
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