Gol, spettacolo ed equilibrio nel pomeriggio del Boxing Day di Premier League. La ventesima giornata vedeva tre importanti scontri salvezza nella parte destra della classifica, terminati tutti in parità e accompagnati da diversi rimpianti per le protagoniste. L’unica a sorridere è stata il Watford, che è riuscita a guadagnare due punti sulla red zone grazie alla vittoria interna contro il Leicester, altra squadra di media classifica.
Dopo quattro sconfitte consecutive la squadra di Marco Silva ha ritrovato compattezza e soprattutto uomini, Doucouré su tutti. Il francese è stato protagonista a centrocampo nella rimonta sulle Foxes, passate in vantaggio con un colpo di testa di Mahrez dopo l’ennesimo contropiede concesso dai padroni di casa, non esattamente solidi in transizione difensiva. Gli uomini di Puel non sono però riusciti a tornare alla vittoria – dopo una striscia di quattro in fila ne sono arrivate due di digiuno – e hanno sofferto particolarmente i calci piazzati. Le Hornets hanno infatti costruito su palle da fermo sia il pareggio che il definitivo vantaggio per 2-1. Il Watford torna a +8 sulla zona retrocessione, mentre il Leicester rimane all’ottavo posto.
Il match più spettacolare del pomeriggio si è però giocato al Dean Court, dove il Bournemouth e il West Ham hanno dato vita a un pirotecnico 3-3 confermando la tendenza degli scontri diretti recenti: in 5 incroci sono arrivati 23 gol totali. Il punto serve a poco ad entrambe, soprattutto ai padroni di casa che rimangono al terzultimo posto con il West Ham un punto sopra. I maggiori rimpianti se li portano dietro proprio le Cherries, le quali hanno subito una rimonta finale a causa delle incertezze di Begovic. Arnautovic ha ringraziato arrotondando il proprio score a cinque gol nelle ultime cinque partite prima che nel finale Wilson firmasse il definitivo 3-3. L’impressione è che entrambe lotteranno per la zona salvezza fino all’ultimo.
Rimangono a galla anche Stoke e Huddersfield che non si sono fatte del male nello scontro diretto in casa dei Terriers. L’1-1 non ha accontentato nessuno fino in fondo, visto che una vittoria sarebbe stata un’ottima occasione per staccarsi. Se però gli uomini di Wagner possono dirsi soddisfatti di mantenersi all’undicesimo posto, Hughes dovrà rivedere qualcosa: 20 punti in 20 partite sono un bottino decisamente povero.
Pareggio senza gol invece per l’Everton: settimo risultato utile consecutivo con Allardyce in panchina, anche se contro il West Brom il rischio di sconfitta è stato piuttosto concreto, nonostante la gara sia stata equilibrata. I Baggies continuano a non vincere da 18 gare (uniche vittorie nelle prime 2 uscite) e occupano il penultimo posto. La vittoria sembra sempre più un tabù.
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