Categories: News

Il Botafogo elimina l’Olimpia: Gatito Fernandez spaziale contro gli ex rivali

Se il Botafogo oggi può festeggiare la qualificazione ai gironi di Copa Libertadores lo deve principalmente al suo portiere, il Gatito Fernandez: un paraguayano che elimina una paraguayana, o meglio, un ex Cerro Porteño che elimina l’Olimpia, la più acerrima rivale.

L’Olimpia vince nei 90′

L’Olimpia ha fatto quello che doveva fare: in campo ha dimostrato la sua supremazia sospinto anche da un pubblico meravigliosamente avvolgente che ha regalato una cornice da brivido alla partita. C’era un gol da dover rimontare e il minimo da dover fare era ottenere una vittoria di misura senza subire gol per prolungare quantomeno ai rigori questo ultimo spareggio. Il gol è arrivato tardi ma è arrivato: un’azione collettiva splendida condita dai tocchi di tutti gli uomini di spicco della squadra fino ad arrivare al facile appoggio in rete di Brian Montenegro che ha fatto realmente venir giù il Defensores del Chaco. Obiettivo minimo raggiunto, eliminazione nei 90′ sventata ma i calci di rigore erano davvero impossibili da evitare perché il Botafogo ha saputo dimostrare la sua forza.

I rigori e la serata magica del Gatito Fernandez

Se nei 90′ regolamentari l’Olimpia aveva avuto il sopravvento, ai rigori non c’è stata storia. Il Gatito Fernandez ci teneva particolarmente a fare bella figura sotto la curva della squadra rivale a quella del suo cuore e tra i pali è stato perfetto.

Da Gatito a Gato e che gatto: una performance fatta di riflessi impressionanti che lo mette in copertina i questa impresa della Estrela Solitaria. Il primo rigore lo para tuffandosi a destra: spizzicata minima per mandare sul palo il pallone e sventare il primo pericolo. Poi la parata perfetta: per un portiere è difficilissimo restare fermo su un rigore, lui di istinto non lascia il centro della porta e respinge coi pugni una conclusione violentissima. Il terzo rigore lo incassa ma visto che i suoi compagni Camilo, Rodrigo Pimpao e Victor Luis non sbagliano, il quarto rigore dell’Olimpia diventa decisivo. Parato un rigore a destra e uno al centro non rimane che buttarsi a sinistra:anche qui angolo indovinato, terzo rigore parato e Botafogo ai gironi di Libertadores.

Rammarico grandissimo per l’Olimpia che avrebbe meritato forse di più ma non aveva fatto i conti con un grande ex Cerro Porteño, il Gatito Fernandez.

Simone Gamberini

Recent Posts

Roma, le parole di Ranieri contro Rosetti costano care al tecnico giallorosso: multato dalla Uefa

La Uefa ha inflitto una multa di 20mila euro al tecnico della Roma, Claudio Ranieri per…

3 ore ago

Milan, una luce in fondo al tunnel: Reijnders è pronto a firmare il rinnovo di contratto

Milan: indiscrezioni rivelano che nelle ultime ore Tijjani Reijnders si è recato in sede a…

4 ore ago

Kings League Italia, quanto guadagnano i calciatori? La cifra sorprende tutti

Qual è il compenso di un calciatore in questa competizione? Sono previsti dei bonus? Ecco…

6 ore ago

La FA sta valutando una lunga sospensione per Roberts del Millwall dopo il fallo choc su Mateta

Jean-Philippe Mateta è stato infortunato a causa di un violento intervento del portiere del Millwall,…

6 ore ago

Juventus, Cambiaso sempre più verso il City in estate: già individuato il sostituto

I bianconeri pensano già al mercato estivo: l'esterno italiano è in direzione Inghilterra e Giuntoli…

6 ore ago

Inter, in Champions senza esterni: cosa estrarrà dal cilindro Simone Inzaghi?

Anche Federico Dimarco ai box. L'esterno sinistro, dopo il gran gol su calcio di punizione…

7 ore ago