Borussia Monchengladbach: tris di vittorie prima della Fiorentina

Al momento del sorteggio di dicembre il Borussia Monchengladbach era una squadra in crisi a forte rischio retrocessione che poteva rappresentare nel complesso un sorteggio abbastanza morbido per la Fiorentina.

Da allora però il vento è cambiato nella Renania Settentrionale assieme a molte cose: in panchina non c’è più Schubert, l’eroe di un anno fa, ma Dieter Hecking che è balzato dai campi di allenamento del Wolfsburg a quelli del Gladbach in tempi record dopo il suo esonero.

Il Borussia Monchengladbach ha risolto i problemi di classifica e il mal di trasferta, vero punto debole della squadra in questa stagione. Il 2017 fin qui è stato perfetto: 3 vittorie su 3 di cui due lontano dal Borussia Park che hanno portato la zona retrocessione a distanza di sicurezza.

Dopo l’incredibile 2-3 in casa del Bayer Leverkusen è arrivato il successo interno contro il Friburgo mentre oggi le Fohlen hanno definitivamente chiuso il discorso salvezza facendo fuori una concorrente come il Werder Brema, per di più al Weserstadion.

Un 1-0 importante firmato da Hazard su una pessima lettura della difesa del Werder che però può reclamare per un fuorigioco dell’autore del gol nel momento in cui comincia la sua cavalcata verso la porta.

La squadra ha confermato anche oggi il suo 4-4-2 organizzato fatto di pochi centimetri e molta corsa: senza Stindl, la seconda punta che dà imprevedibilità alla squadra, in attacco hanno giocato Thorgan Hazard più spostato sulla destra, con André Hahn nel ruolo di centravanti vero e proprio.

Anche oggi Kramer è stato il centro dell’equilibrio della squadra con la verticalizzazione decisiva per il gol partita. In vista della gara contro la Fiorentina tornerà Stindl in attacco e avere l’uomo più forte riposato può essere un pericolo per la retroguardia viola.

Nel complesso però il Borussia Monchengladbach sembra una squadra che soffre avversarie che tengono il possesso del pallone e che sono in grado di accelerare visto che la coppia difensiva formata da Vestergaard e Christensen è tutt’altro che una sicurezza.

In ogni caso la squadra in crisi che rischia la retrocessione non c’è più: giovedì arriva un Gladbach reduce da tre successi consecutivi ed imbattuto nel 2017, un impegno tutt’altro che da sottovalutare per la Fiorentina di Paulo Sousa.

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