La Ligue 1 può tornare a far sorridere i propri seguaci quest’anno non c’è solo il PSG a lottare per il titolo, o almeno questo è ciò che ha detto l’inizio di stagione. Il Monaco di Jardim ha iniziato quasi in sordina impattando per 2-2 tra le mura amiche contro il Guingamp, i biancorossi, però, hanno invertito marcia superando il Villarreal nel doppio confronto valevole per l’accesso ai gironi di Champions League e infilando tre vittorie di fila che per ora gli concedono il primato in Ligue 1. Tra i tanti successi di prestigio è stato quello contro i campioni in carica parigini (fermati anche dal Saint-Etienne, 1-1) che ha concesso ai monegaschi il titolo di primi sfidanti. Subito dopo di loro sembra essersi rialzata una delle nobili decadute di Francia, il Bordeaux: l’esordio in casa è stato incredibilmente positivo, 3-2 al Saint-Etienne, poi però è arrivata una sonora battuta d’arresto contro il Tolosa (4-1) che aveva un po’ minato le certezze di una squadra piuttosto umorale salvo poi riprendersi con il successo di misura contro il Nantes e l’impronosticabile vittoria ai danni dell’Olympique Lyonnais nell’ultimo turno, un 3-1 ottenuto in trasferta che ha spazzato via Lacazette e compagni.
Il Monaco è l’anti-PSG? – Solo il tempo sarà in grado di dirci se la banda di Jardim può essere una concorrente diretta oppure la squadra che fu nella passata stagione (culminata al terzo posto, ben distante dai parigini), sicuramente l’impegno in Champions League sarà tutto fuorché una passeggiata e toglierà parecchie energie: si può dire lo stesso del Lione che nonostante sia riuscito a trattenere Lacazette non ha migliorato la squadra ed ora rischia veramente di finire fuori dalla lotta per un posto nell’Europa che conta, con il Bordeaux che reclama a gran voce la terza posizione. I monegaschi hanno effettuato una campagna acquisti estremamente importante, riportando a casa ‘el Tigre’ Falcao e rivoluzionando la difesa con gli innesti di De Sanctis tra i pali (parametro zero), Glik al centro (11 milioni), a sinistra Mendy (13 milioni) e a destra Sidibè (15 milioni). Con questo nuovo assetto arretrato la squadra ha trovato una nuova solidità che gli ha permesso di reggere anche l’onda d’urto del Paris Saint Germain.
Il Bordeaux e l’aspirazione europea – Quando noi di Footbola vi presentammo la squadra, parlammo chiaramente di una compagine dal potenziale offensivo notevole e, soprattutto, incredibilmente eclettico, mentre di una difesa un po’ confusionaria. I nostri pronostici hanno, finora, rappresentato quanto accaduto e i Girondini sono stati bravissimi ad applicare la loro mentalità offensiva in un calcio piuttosto difensivo come quello che praticano molte squadre della Ligue 1. L’acquisto di Menez è stato senza dubbio la ciliegina sulla torta: l’ex Milan ha trovato il gol che ha chiuso definitivamente la contesa nell’ultima gara di campionato contro il Lione, regalando il secondo posto ad un club che ora ha la possibilità di puntare alla Champions League.
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