
L'esultanza dei giocatori del Bologna | ANSA /ELISABETTA BARACCHI - Footbola.it
Il Bologna ha intrapreso un percorso straordinario sotto la guida di Vincenzo Italiano, portando la squadra a competere con le grandi del calcio italiano e a sognare di sollevare trofei significativi come la Coppa Italia. La recente vittoria contro l’Empoli, che ha permesso ai rossoblù di raggiungere la finale contro il Milan, ha riacceso l’entusiasmo della tifoseria. Questo trionfo rappresenta un momento cruciale per il club, che non vince la Coppa Italia dal 1974, un’attesa che dura ormai da oltre cinquant’anni.
Questa performance non è frutto di investimenti folli, ma il risultato di una strategia oculata e ben pianificata. Infatti, il valore dell’undici titolare del Bologna è sorprendentemente inferiore ai 100 milioni di euro, un dato che mette in risalto il talento della dirigenza nel saper selezionare giocatori di qualità a prezzi accessibili. La società ha saputo costruire una rosa competitiva attraverso acquisti mirati e investimenti intelligenti, piuttosto che ricorrere a spese esorbitanti.
Un modello di gestione efficace
Il Bologna ha dimostrato che saper spendere bene può fare la differenza. Questo approccio è stato concretizzato dalla dirigenza, in particolare da Marco Di Vaio, il direttore sportivo che ha recentemente rinnovato il suo contratto fino al 2027, e da Giovanni Sartori, un dirigente di grande esperienza che ha saputo amalgamare giovani promesse con giocatori di esperienza. Questo mix ha permesso di costruire una squadra coesa e competitiva, capace di affrontare le sfide del campionato di Serie A e delle coppe europee.
Nel dettaglio, il costo totale dei titolari si attesta attorno agli 80 milioni di euro. Se si considerano anche i cosiddetti “co-titolari”, la cifra sale a poco più di 120 milioni. Questo dato è particolarmente interessante poiché dimostra come, nonostante le cessioni importanti degli ultimi anni – come quelle di Riccardo Calafiori, Joshua Zirkzee e Marko Arnautovic – il Bologna sia riuscito a mantenere un livello competitivo elevato.
Analisi dei costi dei giocatori del Bologna
Ecco un’analisi dettagliata dei principali protagonisti della squadra e dei loro costi:
- Lukasz Skorupski: arrivato nel 2018 dalla Roma per 9 milioni di euro , un portiere di grande affidabilità che ha saputo guadagnarsi la fiducia della difesa.
- Sam Beukema: arrivato nel 2023 dall’AZ Alkmaar per 8 milioni di euro, un centrale difensivo che ha portato solidità al reparto arretrato.
- Emil Holm: arrivato nel 2024 dallo Spezia per circa 7 milioni e mezzo di euro, un acquisto recente che ha dimostrato di essere un elemento fondamentale.
- Jhon Lucumì: arrivato nel 2022 dal Genk per 8 milioni di euro, un altro acquisto strategico per la difesa.
- Juan Miranda: arrivato a parametro zero dal Betis nel 2024, un affare che ha portato esperienza e qualità.
- Lewis Ferguson: arrivato nel 2022 dall’Aberdeen per 2 milioni di euro, un giovane con un grande futuro.
- Remo Freuler: riscattato per circa 2 milioni dal Nottingham Forest nel 2024 ma in rosa dal 2023, un centrocampista che ha già dimostrato il suo valore.
- Michel Aebischer: arrivato nel 2022 dallo Young Boys per 3 milioni di euro, un acquisto che ha fornito ulteriore qualità in mezzo al campo.
- Nicolò Cambiaghi: arrivato nel 2024 dall’Atalanta per 10 milioni di euro, un giovane di grande talento.
- Santiago Castro: arrivato a gennaio del 2024 dal Velez Sarsfield per poco più di 13 milioni di euro, un innesto di grande valore.
- Thijs Dallinga: arrivato nel 2024 dal Tolosa per 15 milioni di euro, un attaccante promettente.
- Benjamin Dominguez: arrivato nel 2024 dal Gimnasia per 4 milioni di euro, un investimento a lungo termine.
- Martin Erlic: arrivato nel 2024 dal Sassuolo per 7 milioni di euro, un difensore che ha portato ulteriore solidità.
- Giovanni Fabbian: arrivato nel 2023 dall’Inter per circa 5 milioni e mezzo di euro, un giovane centrocampista che ha già dimostrato il suo valore.
- Dan Ndoye: arrivato nel 2023 dal Basilea per 10 milioni e mezzo di euro, un acquisto che ha arricchito il reparto offensivo.
- Jens Odgaard: riscattato per poco più di 4 milioni dall’AZ Alkmaar nel 2024, un attaccante che ha contribuito significativamente al gioco offensivo.
- Riccardo Orsolini: arrivato nel 2019 dalla Juventus per 15 milioni di euro, un talento che ha saputo esprimere il suo potenziale.
La gestione oculata e l’abilità nel mercato dei trasferimenti stanno portando il Bologna a conquistare non solo trofei, ma anche un posto di rilievo nel panorama calcistico italiano. Con il supporto della tifoseria e una visione chiara, il futuro sembrerebbe promettere ulteriori successi.