Dopo l’addio di Thiago Motta, i rossoblù vogliono accelerare la scelta del nuovo allenatore per la prossima stagione. Da Italiano all’idea Pioli, ecco chi sarà il nuovo tecnico dei felsinei
Una delle stagioni più importanti e spettacolari della storia del Bologna si è appena conclusa, e dopo l’ufficialità dell’addio del mister Thiago Motta, ora la dirigenza vuole accelerare i tempi per quanto riguarda la scelta del nuovo allenatore. Nella giornata di ieri il presidente Joey Saputo è tornato a Bologna, un ulteriore segnale dell’importanza della faccenda e della volontà della società di chiudere la questione nel minor tempo possibile. Ma quali sono i nomi sondati dai felsinei?
Italiano in pole, ma attenzione a possibili sorprese: chi sarà il nuovo allenatore del Bologna?
Marco Di Vaio, DS dei rossoblù, lo scorso 14 maggio, aveva detto di voler dare continuità a questo progetto, partendo proprio dalla conferma dello staff e dell’allenatore. A causa della scelta di Thiago Motta, però, non è stato possibile riuscire in questo intento, ma possiamo di certo aspettarci un nome di alto livello per permettere alla squadra di affrontare al meglio la prossima stagione e cercare di dare il massimo anche in Champions League. Ma quali sono i nomi più caldi?
Vincenzo Italiano
Attualmente, Vincenzo Italiano è il candidato più probabile a ricoprire il ruolo di allenatore del Bologna nella prossima stagione. Il contratto dell’attuale allenatore della Fiorentina, infatti, scade al termine di questa stagione e, anche se esiste un’opzione che permetterebbe alla società di trattenerlo per un ulteriore anno, le strade della Viola e del mister sembrano ormai destinate a dividersi. Per scoprire se questo matrimonio s’avrà da fare, però, bisognerà aspettare il termine della finale di Conference League, in programma per domani sera ad Atene, dove la squadra di Italiano affronterà l’Olympiacos.
Stefano Pioli
Nelle ultime ore, però, ha preso piede un nome a sorpresa, che potrebbe far entusiasmare la piazza rossoblù: quello di Stefano Pioli. L’ex tecnico del Milan ha già guidato il Bologna in passato, lasciando un’impronta significativa a Casteldebole, e la città auspica il suo ritorno. Le probabilità, però, sono basse, poiché Pioli sembra avere altre priorità, come un possibile approdo in Premier League o un incarico al Napoli, qualora De Laurentiis non riuscisse a ingaggiare Antonio Conte. Nonostante i solidi e stretti rapporti tra Pioli e i dirigenti bolognesi, le ambizioni dell’allenatore potrebbero rappresentare un ostacolo difficile da abbattere.
Le alternative: Palladino e Di Francesco
Se le opzioni Italiano e Pioli dovessero fallire, la dirigenza ha già pronte le alternative. La prima è Raffaele Palladino, attuale allenatore del Monza, considerato uno dei tecnici emergenti più promettenti. La sua capacità di adattarsi ai moduli preferiti dal Bologna, come il 4-2-3-1 e il 4-3-3, lo rende un candidato interessante, anche se la sua esperienza a livello europeo rimane un’incognita.
Eusebio Di Francesco, nonostante la retrocessione con il Frosinone, rappresenta un’opzione per la società rossoblù, soprattutto per la sua esperienza in campo internazionale. La sua carriera include, infatti, una semifinale di Champions League con la Roma e, inoltre, il suo stile di gioco potrebbe essere adatto alle esigenze del Bologna. Di Francesco ha già lavorato con il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori ai tempi del Chievo, un elemento che potrebbe facilitare la sua integrazione. Quella di Di Francesco, però, sarebbe la scelta meno apprezzata dai tifosi, motivo per cui la sensazione è che non sia un profilo così caldo per la società.