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Bollettino Europa League: la sorpresa è il Krasnodar, lo Zenit la conferma

Finito il turno di Europa League è tempo di fare dei bilanci: in questo pezzo vi presentiamo tutti i titoli di giornata di questo secondo turno dove il Krasnodar rappresenta la maggiore sorpresa e lo Zenit la squadra ad aver impressionato di più. Ecco i nostri punti.

La grande certezza: lo Zenit – La squadra di Lucescu dopo l’impressionante rimonta contro il Maccabi Tel Aviv ha raso al suolo un avversario temibile come l’AZ Alkmaar e si proietta già ai sedicesimi di finale. Fondamentale aver trovato i gol di Kokorin e la collaborazione di Dzyuba. In queste due giornate di Europa League è sicuramente la squadra che ha impressionato di più.

La sorpresa: il Krasnodar – Contro un Nizza che fa della fase difensiva il suo punto forte in pochi si sarebbero aspettati un punteggio così netto. 5 gol della squadra russa ai nizzardi, una impressionante prova di forza che ha lasciato di stucco tutti. Da segnalare la splendida performance del bomber Ari, brasiliano che da tempo gira nel campionato russo, che subentrato all’infortunato Smolov (autore dell’1-0) ha trovato un’importante doppietta che ha chiuso la gara nel finale.

La partita più bella: Qabala-Mainz 2-3 –  Gara divertentissima in Azerbaigian dove la squadra di Magonza passa in vantaggio, viene rimontata e poi trova una contro-rimonta a sua volta. Impressionante l’impatto sulla gara del colombiano John Cordoba che appena entrato ha subito trovato il gol.

La delusione: l’Inter – Non ci si può nascondere, l’Inter è la squadra che ha deluso più di chiunque. Dopo il passo falso contro l’Hapoel Beer Sheva ci si aspettava una reazione ma a Praga è stato un dominio dello Sparta. Quali siano le ambizioni nerazzurre in questa coppa francamente è difficile capirlo al momento.

La favola: il Dundalk – Dopo il clamoroso punto strappato all’AZ arriva anche il primo storico successo europeo della squadra irlandese in una fase finale. Il gol porta la firma di Ciaran Kilduff che dopo pochi minuti dal suo subentro ha messo al tappeto il Maccabi Tel Aviv, ormai quasi condannato all’eliminazione.

Il riscatto: lo Schalke 04 – Dopo un avvio di campionato da incubo è arrivato un succesos importantissimo contro il Salisburgo. 6 punti su 6 per la squadra di Gelsenkirchen che tiene il passo del Krasnodar e sembra viaggiare su tutt’altri ritmi in Europa League al contrario della Bundesliga.

Il miglior giocatore: Leon Bailey – Il giamaicano del Genk ha fatto impazzire il Sassuolo. Giocatore molto interessante che fa della velocità e della tecnica le sue armi migliori: per il Genk potrà essere un giocatore fondamentale per strappare la qualificazione.

Il gol più bello: Kalinic – La splendida azione corale della Fiorentina andava premiata: l’assist di Cristoforo è la giocata più bella di questo turno di Europa League.

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