Boca Juniors, problemi in porta: giusto continuare con Werner?

Per la porta del Boca Juniors non c’è pace: dopo l’infortunio di Guillermo Sara prima del Superclasico vinto per 4-2 in casa del River Plate si è cercata una soluzione che però non risponde al nome di Axel Werner.

Il portiere scuola Atletico Rafaela (dove aveva proprio Guille Sara come riferimento) in prestito dall’Atletico Madrid sta pagando la sua inesperienza con errori che convincono sempre di più Barros Schelotto a guardare altrove per cercare sicurezza tra i pali. Werner non convince: troppo giovane, troppo insicuro e commette troppi errori.

Nella partita di ieri contro l’Aldosivi, seppur una normalissima amichevole, il Mellizo sembrerebbe aver perso la pazienza: un portiere che si fa scavalcare dal pallone e prende gol non è giustificabile e non può difendere i pali di una squadra come il Boca Juniors che alla ripresa del campionato (5 marzo?) si troverà a dover difendere un primato con soli 3 punti di vantaggio.

Papera gravissima che fa riflettere tutta la dirigenza del Boca. Il mercato di gennaio non ha portato i nomi sperati: Marchesin si è trasferito al Club América, Andujar è rimasto all’Estudiantes, Romero ha scelto di continuare con i Manchester United e altri nomi non sono stati valutati con serietà. Teoricamente il mercato è ancora aperto fino a fine febbraio per l’Argentina ma ora è veramente difficile trovare un portiere affidabile per aspettare il rientro di Sara.

Che fare con Werner? In questo momento non sembrano esserci i presupposti per puntare su di lui ma le alternative scarseggiano. La riserva attuale è Agustin Rossi, portiere classe ’95 (un anno più grande di Werner) con pochissime presenze all’attivo nonostante fosse destinato ad una grande carriera quando l’Estudiantes lo prelevò dal Chacarita.

I tempi per la ripresa del campionato sono ancora lunghi e il tempo per provare Rossi c’è tutto. Chissà che questa pausa prolungata non abbia dato a Guillermo Barros Schelotto l’occasione di capire l’urgenza di cambiare portiere.