L’ultimo turno del 2016 del campionato argentino ha visto due protagoniste indiscusse: il Boca Juniors e il Newell’s. Gli xeneizes allungano sulle inseguitrici, sfruttano i passi falsi di San Lorenzo ed Estudiantes per accumulare un gap di vantaggio interessante e spazzano via il Colon con un secondo tempo magistrale. Dall’altra parte la nuova seconda in classifica è la Lepra: 6 gol al San Martin de San Juan, sorpasso sull’Estudiantes e aggancio al San Lorenzo.
Probabilmente la partita di ieri sera è stata l’ultima di Carlos Tevez alla Bombonera come testimoniano le sue lacrime dopo l’ovazione del pubblico che gridava a gran voce la volontà di vedere ancora Carlitos con i colori del Boca Juniors addosso. In campo il 10 è stato fenomenale con un assist da capogiro per il gol del vantaggio e un secondo tempo pieno di grandissime giocate. Le altre stelle, Pavon e Centurion hanno atto il resto: il promesso sposo del PSG ha tirato fuori dal cilindro un gol pazzesco, l’ex Genoa invece ha segnato due dei 4 gol totali rifilati al Colon che si aggiungono alla perla nel Superclasico. Il secondo tempo della squadra del Mellizo Guillermo Barros Schelotto è stato straripante e la vittoria ai danni del Colon poteva anche essere più larga del 4-1 finale.
In campo il modulo è stato cambiato con una variante più offensiva: con l’ingresso di Centurion al posto di Bentancur lo schema è diventato un 4-2-1-3 con Tevez a supporto non più di una coppia ma di un tridente completo formato da due esterni puri e un centravanti come la Panterita Bou. Esperimento decisamente ben riuscito e riproponibile per altre partite contro squadre di questo calibro.
Che la Lepra fosse partita forte era ben chiaro a tutti, che potesse competere per il titolo lo abbiamo scoperto in queste settimane. Diego Osella ha tirato su una squadra esperta in grado di stupire e competere con le più forti. Già a conoscenza dei risultati negativi di San Lorenzo ed Estudiantes il Newell’s ha dato il meglio di sé per dare l’assalto al secondo posto e ne ha rifilati addirittura 6 al malcapitato San Martin de San Juan. Due autoreti più i gol dei veterani Maxi Rodriguez, Figueroa (entrato proprio al posto della Fiera nel primo tempo causa infortunio), Mateo e Scocco, finalmente riscopertosi il giocatore di un tempo. Quanto farà bene la pausa a questa squadra è difficile da valutare ma l’avere tanti giocatori di esperienza in rosa probabilmente porterà ad un mercato in uscita non troppo severo e il peso specifico della squadra potrebbe rimanere immutato.
Intanto la Lepra chiude al secondo posto il 2016 e se non potrà competere per il primo posto ha lanciato sicuramente un bel guanto di sfida per una qualificazione alla Libertadores 2018.
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