Beto da Silva è il primo colpo ufficiale del PSV Eindhoven in questo mercato di gennaio.
La squadra di Phillip Cocu ha dimostrato di essere l’habitat naturale per i sudamericani, sia per la filosofia di gioco espressa, sia per la forte base di cultura d’oltreoceano in rosa. Beto da Silva cercherà di replicare le gesta di Gaston Pereiro, uruguayano classe ’95 che ha fatto innamorare i tifosi boeren a suon di grandi giocate e prestazioni travolgenti che lo hanno reso il giovane dell’anno in Eredivisie.
Beto da Silva ha posizione in campo e caratteristiche ben diverse però dall’ex Nacional. Classe ’96, peruviano con madre brasiliana, Beto è una seconda punta dotata di un grande controllo di palla e non ha paura di andare all’uno contro uno.
La sua carriera comincia in Brasile con le maglie di Internacional e Gremio, le due squadre di Porto Alegre dove da centrocampista viene plasmato in centravanti tecnico in grado di spaziare in tutti i ruoli dell’attacco. Prosegue la carriera in Perù con le maglie di Universitario de Deportes e San Martin ma troverà la sua consacrazione nello Sporting Cristal.
Con la maglia celeste diventa un assoluto protagonista ed entra in pianta stabile nelle fila delle nazionali giovanili del Perù. El Turco Daniel Ahmed crede in lui e lo lancia con grande continuità tra i titolari nonostante la giovane età e lui ripaga con gol e grandi giocate individuali.
Oggi diventa ufficialmente un calciatore del PSV Endhoven ed è pronto ad affrontare la prima vera grande sfida della sua carriera. Alla Philips Arena troverà due messicano come Andres Guardado e Hector Moreno, profili ideali per integrare un giovane all’interno di un sistema complesso come quello boeren.
Beto da Silva sogna in grande con i suoi nuovi tifosi e può già ambire ad una convocazione per la Copa America Centenario 2016 con il suo Perù, nazionale troppo poco rinnovata che ha urgente bisogno di giovani emergenti per dare un ricambio generazionale utile a rilanciare il movimento calcistico.
Una nuova tappa per un giovane viaggiatore, pronto a scoprire l’Europa e a fare colpo in un PSV sempre più sudamericano.
