Mentre il Napoli capitola fra le mura amiche contro la Roma, il Besiktas, prossimo avversario degli azzurri in Champions League, lancia un segnale importante agli avversari europei portandosi in vetta alla Super Lig turca grazie alla vittoria per 1-0 contro il Kayserispor.
A fare la differenza contro il Kayserispor, squadra a mezzo passo dalla zona rossa della classifica, sono stati i cambi messi in atto dal sapiente mister Senol Gunes: grazie alla grandissima esperienza e alla sua maestria (è stato infatti il tecnico che ha guidato la Turchia nella semifinale del Mondiale 2002)l’allenatore del Besiktas è riuscito ad effettuare i cambi giusti al momento giusto, salvando la sua squadra da uno scialbo pareggio senza reti: a dimostrarlo è proprio il gol vittoria del centravanti Sismanoglu, l’attaccante che ha deciso la partita appena quattro minuti dopo essere entrati in campo. Anche i giocatori meno utilizzati come Aboubakar (partito oggi dal primo minuto), Frei ed Inler possono rappresentare una validissima alternativa ai titolari inamovibili riuscendo a rimescolare le carte a partita in corso e correggere una partita indirizzata sui binari sbagliati. Una panchina all’altezza e l’intelligenza dello stratega Gunes hanno fatto la differenza in questa importante vittoria e potrebbero essere l’arma segreta anche in Europa.
Abituato a giocare con il 4-2-3-1, che diventa un solido 4-5-1 in fase difensiva, il Besiktas si è presentato in casa del Kayeserispor schierando un innovativo ma efficace 4-1-2-1-2, modulo inedito e mai schierato fino ad ora che ha comunque dato i suoi frutti, seppur contro una squadra davvero poco irresistibile. Anche contro il Napoli i turchi potrebbero optare per un centrocampo a rombo, puntando sul giovane e pericoloso Talisca come trequartista ed affidando l’attacco nelle mani dei più esperti Quaresma e Tosun, il miglior marcatore del Besiktas con 5 reti e 2 assist in 7 partite. La qualità degli interpreti delle Aquile Nere di Istanbul e il loro stile di gioco rapido potrebbero rappresentare una grossa insidia per il Napoli, che però a sua volta potrebbe sfruttare nel migliore dei modi la fragilità difensiva del Besiktas (specialmente nei calci piazzati) che, seppur in cima alla classifica, non ha la miglior difesa del campionato.
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