La trentaduesima giornata di Liga si chiudeva all’Estadio Municipal de Butarque dove il Leganés ospitava il Real Madrid in una sfida fondamentale per entrambe le squadre. I padroni di casa con una vittoria potevano ancora credere in una miracolosa qualificazione alla prossima Europa League; discorso molto diverso per le Merengues alla ricerca della prima vittoria esterna sotto l’era di Zidane. Un successo per Benzema e compagni significava rispondere all’Atletico Madrid e restare in corsa per il secondo posto. Alla fine è venuto fuori un pareggio che non serve a nessuna delle due ma, considerando il divario tecnico presente in campo, chi esce con i rimpianti è il Real Madrid.
Benzema ancora decisivo ma stavolta il Real pareggia
Continua la maledizione trasferta per il Real Madrid di Zidane che, in due gare lontano dal Bernabeu, ha conquistato un solo punto realizzando due goal con lo stesso giocatore: Benzema. Un bilancio negativo specie se paragonato all’andamento interno dove le Merengues hanno fatto bottino pieno (prendendo in esame solo le sfide con il tecnico francese in panchina). Statistica da migliorare se si vuole raggiungere l’obiettivo minimo, il secondo posto; in ottica Champions League basta arrivare tra le prime quattro ma, per un club come il Real, arrivare sotto i rivali dell’Atletico Madrid non deve essere piacevole.
Cosa ci lascia la gara di oggi? Una squadra che ancora deve riprendere confidenza con gli schemi e l’idea di gioco di Zidane. Un’altra indicazione ben precisa è che questo Real non può fare a meno di giocatori come Ramos, Kroos e Benzema; i primi due, assenti questa sera, danno alle Merengues personalità e qualità necessari a superare momenti di gara complicati. Ora il Bilbao, al Bernabeu, per riprendere la corsa al secondo posto; obiettivo da raggiungere più per l’orgoglio che per necessità vere e proprie.
