Il PEC Zwolle si è imposto per 6-2 contro un modesto Waalwijk che dovrá lottare ardentemente per riuscire a strappare un salvezza tranquilla. Il vero protagonista della giornata é stato Ghoochannejhad, al ritorno in Eredivisie dopo il trasferimento a Cipro e successivamente in Australia. Purtroppo, i traguardi conquistati con l’Heerenveen, non sono stati riproposti con l’APOEL e, da qui, la volontá di riabbracciare il campionato olandese: i biancocelesti hanno subito approfittato dell’occasione e la punta li ha ripagati con 4 reti in 30 minuti.
Allora, dove eravamo rimasti con Ghoochannejhad? La punta giunse all’Heerenveen dopo aver girato per Belgio, Inghilterra e Emirati Arabi: con i frisoni visse la sua migliore stagione con ben 35 presenze 20 realizzazioni a sole due lunghezze da Jorgensen che chiuse come capocannoniere del torneo. Tutto questo accadde nel 2016-2017 con l’iraniano che si stava finalmente confermando dopo anni passati come nomade tra Europa e Asia. Purtroppo, l’annata successiva, non ricalca le orme della precedente: il tecnico lo schiera costantemente ma la vena realizzativa sembra essere sparita con solo 9 centri in 35 partite.
Il ragazzo è scontento dell’ambiente ed inizia a guardarsi intorno: l’occasione giunge dall’APOEL che gli permette di disputare l’Europa League. La chance di giocare in Europa è troppo ghiotta e Ghoochannejhad accetta senza pensarci: peccato che l’esperienza non abbia rispecchiato le sue aspettive con solo 10 presenze e due marcature in 6 mesi di campionato cipriota e l’eliminazione dell’APOEL ai preliminari. I ciprioti decidono di cederlo in prestito in Australia: con il Sidney FC riesce a conquistare il titolo, mettendo in bacheca il primo trofeo della sua carriera e anche il record di essere stato il primo iraniano ad aver vinto l’A-League.
Nonostante le ottime prestazioni avute nel nuovissimo contintente, Ghoochannejhad non ha voluto continuare la sua esperienza con l’APOEL cercando disperatamente un club che potesse concedergli la possibilità di rilanviari all’età di 31 anni. Il PEC Zwolle si é assicuraro le prestazioni del giocatore (per l’attuale stagione) che non ha impiegato molto a convincersi a vestire la casacca biancoblu, simile ai vecchi colori della sua ex squadra olandese. L’impatto con l’Eredivisie è stato nuovamente di alto livello: 30 minuti gli sono bastati per mettere a segno 4 reti contro il modesto Waalwijk. Un piccolo assaggio delle enormi potenzialitá realizzative dell’attaccante che ha bisogno solo di tranquillitá e fiducia per regalare il suo miglior calcio. Il PEC ha messo a segno un ottimo colpo, visto anche l’avvio altalenante di campionato: ora, con un attaccante di livello, i playoff di Europa League possono essere centrati, invece di accontentarsi di una salvezza risicata.
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