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Benfica-Porto, il destino della Liga NOS passa dal Da Luz

Incidere a fuoco la parola ‘fine’ anche su questa Primeira Liga o tornare a vincere un titolo che manca da ormai un lustro? L’attesa logora il Portogallo: alle 19 in punto all’Estadio da Luz di Lisbona il Benfica, primo in classifica, sfida il Porto che dopo aver guardato tutti dall’alto verso il basso per diverso tempo è incappato in due sanguinose sconfitte che hanno permesso alle Águias di riprendersi lo scettro e involarsi verso il trentasettesimo titolo di campioni di Portogallo. Il destino di questa Liga NOS si scriverà tra poche ore in quella che, per il popolo lusitatno, è la sfida più attesa dell’anno, non è solo il big match di giornata, è una vera e propria finale: gli uomini di Rui Vitória possono permettersi il lusso di giocare per due risultati su tre, per la banda di Sérgio Conceição non è possibile fare calcoli: o vittoria, o morte.

Perché il Benfica può ipotecare il campionato? – Il peso della pressione potrebbe tirare un brutto scherzo a Jonas e compagni ma le vittorie di questi anni non sembrano aver montato la testa agli uomini di Rui Vitória, anzi: l’abitudine al successo ha donato grande consapevolezza dei propri mezzi alle Águias che davanti al proprio pubblico saranno stimolati almeno il doppio a fare bella figura e regalarsi un’altra notte magica. La sterile critica secondo la quale il Benfica fosse sazio di trofei (tetracampeao) è stata demolita nelle ultime settimane quando, al termine di un filotto di vittorie, gli Encarnados sono riusciti a superare i rivali del Porto e imporre nuovamente il proprio dominio sulla Liga NOS. L’inerzia è totalmente a favore de O Glorioso, così come i pronostici: erano anni che una partita di campionato non assumeva tutta questa carica emotiva, ora starà ai ventidue che scenderanno in campo cercare di imprigionare dentro di sé tutta l’adrenalina possibile per scaricarla sul terreno di gioco. Da spettatori neutrali, il più grande augurio che possiamo farci è che la partita non termini nuovamente in parità: le ultime tre sfide sono terminate con un pareggio, si spera che alla fine dei 90 minuti di gioco avremo un verdetto chiaro.

Perché il Porto può tornare in testa alla classifica? – In questa sfida ricca di pathos i Dragões partono senza i favori del pronostico e ancora amareggiati per aver gettato al vento il vantaggio che avevano accumulato nel corso di questi mesi. Il Benfica ha una squadra più forte e maggiormente rodata, giocherà in un Da Luz che registrerà il tutto esaurito e pronto ad incendiare il cuore dei giocatori di casa: per i bianco-blu si prospetta una missione impossibile. La carta sulla quale dovranno assolutamente puntare gli uomini di Conceição è quella del riscatto: qualora dovessero mancare l’appuntamento, questo diventerebbe il quinto anno consecutivo che ad Oporto non si festeggia per la conquista del massimo titolo nazionale che, per una squadra abituata a vincere come gli Azuis e Brancos, è un intervallo di tempo decisamente eccessivo. Per cercare di scardinare la seconda miglior difesa della competizione (la prima è proprio quella del Porto) Marega e Aboubakar (35 gol in due) dovranno esaltarsi come mai prima d’ora mentre per fermare l’incontenibile Jonas (già 33 centri in questa edizione della Liga NOS) la linea difensiva dovrà essere ancora più concentrata del solito: qualora gli ospiti fossero in grado di coniugare alla perfezione questi tre fattori potranno dire la loro e scrivere una delle pagine più importanti della propria storia recente.

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