Gruppo H: Belgio e Grecia a valanga. Bosnia, vittoria inutile

Ultimo giorno di qualificazione per andare al Mondiale di Russia, in programma la prossima estate. Nel Gruppo H il Belgio era già qualificato da due giornate e, dopo la sconfitta della Bosnia proprio contro la nazionale di Martinez, anche il secondo posto del girone era deciso con la Grecia pronta a giocarsi il playoff. L’unica speranza, per Dzeko e compagni in questa serata Mondiale, si chiamava Gibilterra chiamata all’impresa al Georgios Karaiskakis Stadium. Come è andata l’ultima giornata del Gruppo H? Scopriamolo

Belgio-Cipro 4-0

Erano due gli obiettivi del Belgio in questa serata: chiudere il girone con una vittoria e raggiungere il numero di goal (43) segnati dalla Germania in queste qualificazioni. Tutte e due le volontà sono state centrate dai ragazzi di Martinez che vincono e lo fanno per quattro a zero, agganciando le reti siglate dalla nazionale di Low. Match particolare per i fratelli Hazard, entrambi a segno. Gloria anche per Lukaku, tredicesima rete in questo inizio di stagione. Il Belgio chiude il girone con una vittoria e si candida come una delle protagoniste principali per il Mondiale di Russia.

Grecia-Gibilterra 4-0

Serviva una vittoria alla Grecia per essere sicura di partecipare al playoff, i programma a novembre. Partita, almeno all’inzio, complicata per i ragazzi di Skibbe che faticano a sbloccare la gara. Dal goal di Torosidis, però, il match non ha avuto più storia; nella ripresa, nel giro di 17 minuti, chiudono la pratica con un Mitroglu assoluto protagonista (doppietta per l’attaccante dell’Olympique Marsiglia). Ora la Grecia attende l’avversaria da affrontare nel playoff con la speranza di accedere al Mondiale.

Estonia-Bosnia 1-2

Vince la Bosnia ma non serve per andare al Mondiale; i ragazzi di Baždarević, infatti, si erano condannati con la sconfitta casalinga contro il Belgio di sabato scorso. La vittoria di oggi serve, più che altro, a terminare il girone con dignità visto che la delusione è tanta soprattutto perché ai nastri di partenza sarebbero dovuti essere Dzeko e compagni a chiudere al secondo posto. Successo si, ma inutile ai fini dell’obiettivo principale: quel Mondiale che non vedrà come protagonista la Bosnia.

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