Una vittoria di misura ma meritata per i bavaresi consente alla squadra di Ancelotti di allungare sul Lipsia secondo, adesso sono tredici i punti di distacco quando mancano soltanto nove gare. Uno dei più classici capitoli del libro intitolato “quando manca solo la matematica”, perché sarà un’impresa perdere tutto questo distacco a così poco dalla fine, anche considerando che il Bayern Monaco non perde da 19 partite ( 17 vittorie e due pareggi).
La prima frazione, così come l’intero match, è molto godibile e vede sugli scudi per gli ospiti sia Ribery che Thiago autori di due prestazioni da veri trascinatori ma, nonostante un maggiore possesso e numerose occasioni, la palla non ne vuole sapere di entrare e quando si mette di mezzo anche la traversa la partita sembra quasi iniziare ad essere stregata. Per fortuna che nel secondo tempo a togliere le castagne dal fuoco ci pensa uno dei giocatori più rappresentativi di questo Bayern Monaco: Thomas Müller. È il 63° quando il trova spazi tedesco segna il gol vittoria su assist di Thiago, doppio festeggiamento per l’attaccante della Germania: questa infatti per lui era la 250° presenza con il club bavarese e la rete numero 93 in carriera per la stessa squadra, superato in questa speciale classifica Giovane Elber.
Poco altro da dire sul match, un gol che potevano essere almeno tre, tanto possesso e soprattutto una netta supremazia sul campo oltre le statistiche. Con questi tre punti il Bayern Monaco ipoteca la Bundesliga, come dicevamo ad inizio articolo impensabile che i bavaresi possano dissipare il vantaggio accumulato sin qui, soprattutto per il dominio mostrato in campionato sino a questo momento. Per il Borussia Mönchengladbach prima volta a reti bianche in un’intera stagione contro il Bayern Monaco dall’annata 2002/2003, la sconfitta inoltre li allontana dalla zona Europa League e li vede sorpassati dallo Schalke 04; il Gladbach ora si trova in quel limbo di classifica dove con una vittoria puoi (continuare a) sognare la qualificazione europea, mentre una sconfitta potrebbe farti precipitare in zona retrocessione. Difficile che diventino improvvisamente una candidata per la Zweite Liga, meno impossibile invece che alla fine sfugga l’obiettivo minimo dell’Europa League, motivo per cui gli uomini di Hecking devono trovare immediatamente continuità di risultati anche se si sa, una sconfitta con il Bayern Monaco si può sempre mettere in preventivo.
