Dopo il cinque a uno dell’andata il Bayern Monaco si presenta all’Emirates con l’obiettivo di consolidare il passaggio del turno; la vittoria dell’andata mette i bavaresi in una condizione piuttosto favorevole ma guai a sottovalutare l’Arsenal. I ragazzi di Arsène Wenger proveranno di tutto nel tentativo di compiere un vero e proprio miracolo. Come può una squadra discontinua come i Gunners riuscire a fare quattro goal ad una corazzata come il Bayern Monaco? La risposta, abbastanza scontata, è no ma nel calcio tutto può succedere e una notte che sembra non aver nulla da raccontare potrebbe trasformarsi in una serata da ricordare per sempre. Arsenal-Bayern Monaco: per i tedeschi una formalità, per gli inglesi il disperato tentativo di salvare una stagione complicata.
E’ il sei marzo del 2012 e l’Arsenal affronta nel ritorno degli ottavi di finale il Milan; nella gara di San Siro i rossoneri si sono imposti con il risultato di 4-0, perciò per i ragazzi di Massimiliano Allegri appare molto semplice il passaggio del turno. Così non è, dal momento che l’Arsenal mette in campo tutte le sue forze e riesce quasi a ribaltare la gara; i Gunners vinceranno per tre a zero ma a passare saranno i rossoneri. L’Arsenal, nonostante non passò il turno, deve aggrapparsi a quella gara per provare a compiere il miracolo. Questo Bayern Monaco è più forte di quel Milan ma in questi casi (quando il risultato dell’andata ha un divario importante nel punteggio) è fondamentale l’approccio; i Gunners dovranno essere aggressivi da subito e provare a sbloccare il match il prima possibile per mettere paura ai bavaresi. Solo così possono tentare quella che sarebbe una vera e propria impresa.
Questa stagione il Bayern vuole la Champions League; a tre anni dall’ultimo successo (in finale contro il Borussia Dortmund) i bavaresi vogliono tornare sul tetto d’Europa e per farlo devono eliminare l’Arsenal. Il cinque a uno dell’Allianz Arena rende questo compito più semplice ma guai a sottovalutare l’impegno. I ragazzi di di Carlo Ancelotti, infatti, dovranno scendere in campo con la massima concentrazione per evitare brutte sorprese all’interno dei novanta minuti. In gare come queste, ma soprattutto in Champions League, non si deve mai dare per morto l’avversario. Sembra tutto fatto per il passaggio ai quarti di finale, in realtà serve ancora una grande gara per continuare la strada verso la finale del Il Millennium Stadium di Cardiff.
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