Bayern Monaco-Inter 0-2: Eder fantastico

Dopo la sconfitta con il Norimberga e il pareggio con lo Schalke, l’Inter ottiene la seconda vittoria in amichevole; questa volta, però, l’avversario è più prestigioso del Lione. Si tratta del Bayern Monaco, autore di una campagna acquisti di tutto rispetto (James Rodriguez ha rappresentato la ciliegina sulla torta); nonostante i bavaresi abbino costruito una signora squadra, i nerazzurri del nuovo corso targato Luciano Spalletti si sono imposti per due a zero grazie ad un primo tempo semplicemente perfetto in cui Eder è stato l’assoluto protagonista e ad una ripresa in cui le innumerevoli rotazioni hanno permesso all’Inter di controllare la gara. Per il Bayern italiane indigeste: i bavaresi, infatti, dopo il quattro a zero rimediato dal Milan cadono anche contro l’altra squadra di Milano. Nonostante siano amichevoli per Ancelotti è già tempo di riflettere.

Inter, questo Eder è fantastico

Siamo sicuri che l’Inter abbia realmente bisogno di un attaccante per far rifiatare Icardi? Sabatini, in questi giorni, sta sondando molti nomi (Schick su tutti) ma forse una punta a questa squadra non serve. In queste gare amichevoli una delle notizie più importanti dei nerazzurri è Eder; l’attaccante italiano sta dimostrando a Spalletti di avere tutte le carte in regola per poter essere una valida alternativa nell’arco offensivo dell’allenatore di Certaldo. Già nella passata stagione l’ex Sampdoria si è fatto trovare pronto ogni volta chiamato in causa, fornendo prestazioni e goal importanti per la squadra. Se Eder dovesse continuare a giocare in questa maniera, una sua permanenza all’Inter non sarà un problema.

Bayern Monaco, alti e bassi di una squadra ancora in rodaggio

Sono solo amichevoli ed è vero però certi segnali non devono essere presi alla leggera; il Bayern Monaco, in questo momento, non è ancora la squadra che aveva in mente Ancelotti all’inizio del ritiro. La vittoria contro il Chelsea ha rappresentato l’unico acuto di questo pre campionato bavarese; i campioni di Bundesliga stanno mostrando delle difficoltà sia dal punto di vista offensivo (la squadra crea tanto ma concretizza poco), sia per quanto riguarda la tenuta difensiva. Ancelotti deve ancora trovare la chiave per far girare alla perfezione un squadra che sulla carta deve lottare per la vittoria della Champions League; prima di arrivare in paradiso, però, bisogna non sbagliare a costruire le basi.

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