La politica del Bayern Monaco di rinforzarsi con l’indebolimento delle avversarie comprando loro i migliori giocatori è una costante della storia del calcio tedesco che non fa eccezione né nell’attualità, né nei primi anni di questo millennio. La stagione 2001/02 del Bayer Leverkusen è una delle più tragicomiche di sempre in Germania tanto che quella squadra, capace di arrivare seconda in campionato, Coppa di Germania e Champions League, è passata alla storia come il Bayer Never-kusen, la squadra che non vinceva mai.
In campionato chiusero dietro al Borussia Dortmund e persero contro lo Schalke la finale di DFB Pokal e col Real quella di Champions. E i guai non si limitarono a quella sola stagione visto che tutti i migliori calciatori di quella squadra andarono uno dopo l’altro a vestire la maglia più prestigiosa del Paese, quella del Bayern Monaco, dove vinsero tutto quello che c’era da vincere, almeno in patria. E si cominciò subito con i colpi grossi: nell’estate immediatamente successiva arrivarono i pezzi pregiati di quella squadra, Zé Roberto e Michael Ballack.
Il brasiliano, che nei precedenti mesi aveva saltato sia la finale di Champions League persa contro i suoi ex compagni del Real Madrid che il Mondiale vinto dal suo Brasile, ha giocato sei stagioni con il Bayern con cui si è tolto la soddisfazione di vincere 4 campionati, 4 Coppe di Germania e 2 Coppe di Lega, trofeo tedesco poi cancellato nel 2009.
Ballack invece si trattenne solo 4 anni a Monaco di Baviera ma riuscì a vincere 3 Coppe di Germania, 1 Coppa di Lega e per 3 volte la Bundesliga, campionato che aveva già vinto nella miracolosa impresa del Kaiserslautern del 1998.
Due anni dopo invece fu la volta di Lucio. Il centrale brasiliano, successivamente campione d’Europa con l’Inter proprio nella finale contro il Bayern, giocò cinque stagioni a Monaco e mise in bacheca i suoi primi titoli nel calcio europeo: 3 Bundesliga, 3 Coppe di Germania e 2 Coppe di Lega.
Anni più tardi si completò il passaggio dei giocatori più forti del Leverkusen al Bayern: seppur con un passaggio al Benfica in mezzo anche il portiere di quella squadra leggendaria passò in Baviera. Si tratta di Hans Jorg Butt, il portiere che vanta il record di aver segnato in Champions League tre reti con tre maglie diverse. Il dato curioso è che tutti i gol li ha segnati alla Juventus su calcio di rigore. Butt con il Bayern ha vinto tutto nel 2010: Bundes, DFB Pokal e Supercoppa di Germania.
E 16 anni dopo quella stagione così folle il Bayer Leverkusen ancora non ha vinto nulla. Ha ottenuto altri secondi posti sì, ma quello oramai ci sono abituati. E anche i calciatori sanno che per vincere qualcosa è necessario trasferirsi a Monaco.
Se non si dovesse trovare una quadra per la prossima stagione il mister di Testaccio…
L’olandese ex Bologna sta ritrovando spazio allo United, ma per l’estate due club di Serie…
Vigilia di Natale, non una qualsiasi. È quello dell’apertura della Porta Santa che per i…
L’Inter di Simone Inzaghi non brilla contro il Como ma non le serve molto per…
Denzel ha pubblicato delle stories su Instagram, permettendo ai suoi follower di vivere in tempo…
L’argentino finisce nelle mire dell’Inter, ma il Real Madrid ha ancora una corsia preferenziale: ecco…