Il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso è destinato a scrivere la storia cancellando una leggenda: quella del Neverkusen, nata 22 anni fa quando la squadra tedesca fu capace di arrivare in fondo a tutte le competizioni senza vincerne neanche una guadagnandosi una etichetta che è stata spazzata via con un colpo di spugna. Adesso è Bayer Neverlosen: semplicemente, non perde mai.
Bayer Leverkusen di Xabi Alonso: immortale
Xabi Alonso è l’artefice di una squadra invincibile e immortale. Il suo Bayer Leverkusen entra nella storia superando la Roma e soprattutto, mantenendo a zero il numero di sconfitte stagionali. Le aspirine non hanno perso neanche la partita contro i giallorossi, che erano avanti 2-0 nel punteggio sino a 20’ dalla fine. La squadra tedesca, sotto la guida di Xabi Alonso, torna a giocarsi una finale in campo Europeo ma è comunque già da record: ha raggiunto la serie di imbattibilità più lunga nella storia del calcio dai tempi della UEFA, con ben 49 partite senza sconfitte e 136 gol segnati. Superato il Benfica. Nel mirino, sebbene a scartamento, ridotto, c’è il triplete: restano solo due partite per completare l’opera. La finale di Coppa di Germania, contro il Kaiserslautern, che gioca in serie B e, appunto la finale di Europa League contro l’Atalanta.
Xabi Alonso, l’allenatore da zona – cesarini
Non è stata comunque la prima volta che il Bayer Leverkusen si sia trovato a un passo dall’assaggiare l’amarezza della sconfitta. Quello di Stanisic è il diciassettesimo gol messo a segno nei minuti di recupero. Una squadra da zona – Cesarini specialmente in Europa dove i rossoneri sono stati spesso a un passo dal baratro. Erano praticamente stati estromessi dalla competizione dal Qarabag che si era portato il vantaggio per 2-0 sino al 72’ quando Frimpong ha accorciato le distanze. Poi una doppietta di Schick al 93’ e al 97’ ha permesso il clamoroso passaggio ai quarti di finale dove nella gestione dei 180’ con il West Ham il Leverkusen ha rischiato nuovamente di perdere l’imbattibilità.
Nella sfida di ritorno giocata a Londra, ancora Frimpong decisivo: sua, la rete dell’1-1 all’89’. La qualificazione non era comunque in discussione, essendo i tedeschi forti del 2-0 maturato all’andata, ma l’imbattibilità sì, eccome. Il tris è stato servito qualche ora fa, proprio contro la Roma. Le reti di Stanisic e Schick permettono a Xabi Alonso di mantenere immacolato il curriculum della stagione 2023/2024. L’Europa però propone un altro ostacolo insidioso. L’Atalanta. Perdere la prima partita contro la Dea sarebbe sportivamente drammatico, perché significherebbe rinunciare all’alloro europeo e al triplete.