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Basterà Pogba per salvare lo Sparta Rotterdam dall’Eerste Divisie?

Lo Sparta Rotterdam ha iniziato il 2017 con il passo sbagliato: dopo il calo fisiologico al termine del girone d’andata, la ripresa si è rivelata ancora più ostica. Il club ha disputato 4 gare perdendone 3 e pareggiandone una, sprofondando nelle zone basse della classifica, sempre più calde per la lotta salvezza. Dopo un lungo infortunio è tornato a disposizione l’attaccante Pogba, fratello maggiore di Paul, che ha immediatamente timbrato il cartellino con 3 gol in 4 presenze. Il suo rientro potrà dare quella spinta in più ai biancorossi per centrare l’obiettivo stagionale rimanendo in Eredivisie?

MATHIAS POGBA: L’ATTACCANTE CHE MANCAVA AL REPARTO

Mathias Pogba nasce a Conakry nel 1990. Meno famoso del fratello minore Paul, centrocampista del Manchester United e della nazionale francese e del fratello gemello di Florentin, difensore del St. Etienne.

I primi passi nel mondo del calcio sono nelle giovanili del Celta Vigo che decide di tesserare il ragazzo dal 2007 al 2009. Nonostante la sua possente stazza (194 cm per 87 kg), la punta non convince il club spagnolo che preferisce non puntare su di lui. Ad approfittarne è il Quimper Cornouallie che si aggiudica le prestazioni dell’attaccante per il campionato dilettantistico. In 19 presenze, il francese, gonfia la rete in sole 2 occasioni. Dopo appena un anno finisce l’amore e fino al 2014 vestirà, in precedenza, la maglia del Wrexham (squadra semiprofessionistica gallese) e, successivamente, quella del Crewe Alexandra (club inglese della League Two). In entrambi i casi, la sua esperienza è abbastanza positiva con 17 realizzazioni in 56 presenze con la società inglese e con 65 presenze e 16 reti con il club gallese.

Proprio al termine del contratto con il Crewe Alexandra, il fratello Paul esplode in Serie A con la maglia della Juventus e Mathias approfitta per cavalcarne l’onda. Il ragazzo viene contattato in Italia dal Pescara che lo tessera per la stagione 2014-2015. Il suo arrivo è anonimo quanto l’apporto fornito ai “delfini”: infatti, la punta, scenderà in campo in sole 4 occasioni non trovando mai la porta. Dopo appena 6 mesi, decide di cambiare aria per giocare con più costanza ed approda nuovamente in Inghilterra tra le fila del Crawley Town (militante in League Two). L’allenatore gli regala una maglia da titolare, ma la fiducia non viene ripagata: solo 2 gol in 17 gare. L’anno successivo tenta la fortuna con i Partick Thistle nella Scottish Premiership, ma la musica è sempre la stessa: 30 presenze e 2 sole realizzazioni.

Pogba non si arrende, ma non riesce ad affinare quella fase realizzativa fondamentale per un attaccante. Le presenze e la fiducia da parte dei club non sono mai mancate, ciò che non si è mai visto sono stati proprio i gol. L’ultima speranza per rilanciare la propria carriera è quella di volare in Olanda e tentare un  approccio con l’Eredivisie. Lo Sparta Rotterdam, neo promossa nella massima serie olandese, decide di dargli una chance, ma dopo appena 3 gare il ragazzo si infortuna ad una coscia rimanendo fuori per tutto il girone d’andata. Alla ripresa del campionato a gennaio, la società biancorossa, lo schiera contro l’Az e Mathias si fa trovare pronto: il pareggio finale porta la sua firma. Il tecnico inizia a centellinarlo per farlo tornare in piena forma preservandolo nella sconfitta contro il Willem. Nell’ultima gara, valida per la salvezza contro lo Zwolle, lo Sparta Rotterdam si trova sotto di 3 reti. A 20 minuti dalla fine entra Pogba che riapre il match negli ultimi minuti con 2 colpi di testa. Nonostante l’ottima prestazione, la sconfitta non si è potuta evitare.

Pogba ha dimostrato, rispetto alle esperienze passate, di vedere con maggior nitidezza la porta. Il ragazzo fa della sua corporatura l’arma migliore: in area riesce a tenere palla e ad imporsi nei contrasti. Di testa diventa immarcabile, come testimoniano le due reti rifilate allo Zwolle. Dotato di una discreta tecnica, è in grado di calciare anche da fuori con precisione. La velocità non è una sua qualità, essendo lento e macchinoso, ma colpa il gap con buoni inserimenti sul secondo palo dal tempismo perfetto. Questa è la sua ultima occasione per imporsi e lo Sparta Rotterdam ha bisogno di un attaccante come lui: fisico e possente. Fino ad ora, il reparto offensivo non ha reso al meglio per mancanza di una vera punta d’area. Le presentazioni sono state fatte e qualche gol è già arrivato e sicuramente, un giocatore come Pogba può e deve salvare la neopromossa che sta affogando nell’abisso della retrocessione.

 

Andrea Mariani

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