Il portiere polacco, a 2 mesi dall’arrivo in blaugrana, ha ancora 0 minuti all’attivo: l’allenatore tedesco fa chiarezza sul motivo
Agli inizi di ottobre, quando Szczesny aveva siglato l’accordo con il Barcellona facendo marcia indietro rispetto alla sua decisione di ritirarsi dopo aver rescisso il contratto con la Juventus, pareva quasi inevitabile che sarebbe diventato il punto fermo del club blaugrana in poco tempo. Dopo l’addio alla Juventus, infatti, al polacco serviva soltanto ritrovare il giusto ritmo gara per rimettersi in gioco in una squadra di alto livello, con un progetto ambizioso e l’opportunità di disputare ancora la Champions League. Due mesi più tardi, però, nulla di questo si è concretizzato. Ma per quale motivo?
Da sicuro titolare fisso a riserva di lusso: perché Szczesny non gioca mai?
“Szczesny? Oggi ha svolto un ottimo allenamento, ma posso dire che in questo momento non ho intenzione di cambiare il portiere. Inaki è il portiere titolare come ho già detto altre volte”. Queste sono state le parole dell’allenatore blaugrana Hans Flick rilasciate lunedì, alla vigilia della partita del turno infrasettimanale de La Liga che ha visto il Barcellona travolgere per 1-5 il Mallorca. E così è stato: il portiere polacco è rimasto per l’ennesima volta in panchina, rimandando ulteriormente il suo esordio con la squadra catalana.
L’ex giocatore della Juventus, rientrato immediatamente in attività dopo il breve ritiro annunciato quest’estate, infatti non ha ancora giocato un solo minuto dal momento della sua firma con il Barcellona. Nonostante l’assenza di Ter Stegen, ancora alle prese con la rottura completa del tendine rotuleo del ginocchio destro che lo terrà fuori fino a fine stagione, le scelte di Flick restano immutate: il ruolo di titolare spetta a Inaki Peña.
Szczesny, quindi, per il momento ha collezionato solo panchine, osservando da spettatore mentre Peña consolidava la propria posizione e continuava a guadagnarsi la piena fiducia di Flick a suon di parate e buone prestazioni. L’allenatore tedesco, infatti, ormai lo vede come il vero titolare. In una recente intervista, l’allenatore ha ribadito che non esiste attualmente un piano per far debuttare il portiere polacco: per ora, il suo ruolo resta quello di riserva – di lusso, ma sempre una riserva – una prospettiva che probabilmente non aveva previsto al momento della firma del contratto, avvenuta poche settimane dopo il suo annuncio di ritiro dal calcio.
I possibili scenari: cosa farà Szczesny
Di certo, come abbiamo detto, il portiere ex Juve non si immaginava di diventare la riserva fissa dei blaugrana. Al momento della firma il polacco, infatti, aveva dichiarato: “Quando ho deciso di rescindere con la Juventus non potevo motivarmi con una nuova avventura in un club ‘normale’. Doveva essere una sfida più grande della Juventus e non ce ne sono molte. Ora giocherò l’ultimo anno della mia carriera al Barça, la sfida più grande che abbia mai affrontato. Il mondo mi ha ripagato per il rispetto che ho avuto nei confronti della Juventus”, parole che, sentite oggi, rendono ancora più incomprensibile questi primi due mesi della sua nuova avventura.
Adesso le opzioni per il portiere polacco sono 3: la prima è quella di rescindere il contratto e trovare una nuova squadra in cui giocare gli ultimi mesi della sua carriera; la seconda è quella di rescindere e optare per un nuovo ritiro; infine la terza è quella di rimanere fino alla fine della stagione al Barcellona e provare a conquistare il posto da titolare.
Di certo sono giorni di riflessione per Szczesny, il quale ha bisogno di capire quale sia la migliore scelta da prendere per terminare al meglio la sua incredibile carriera.