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Il Barcellona e l’asse di mercato aperto con il Valencia

La notizia di pochi giorni fa, con conseguente presentazione ufficiale, dell’acquisto di Murillo da parte del Barcellona non ha fatto altro che rafforzare una corsia utilizzata in molte occasioni negli ultimi dieci anni. Parliamo dell’ottimo rapporto tra i Blaugrana e il Valencia, squadra da cui il Barça ha comprato ben 6 giocatori spendendo in totale 144 milioni di euro. In questo asse di mercato sono da segnalare anche due giocatori che hanno fatto il percorso inverso, andiamo dunque a scoprire insieme chi sono questi 8 calciatori.

Il primo giocatore che viene in mente quando si pensa all’asse Valencia/Barcellona è sicuramente David Villa. Acquistato per 40 milioni di euro nel 2010 l’attaccante spagnolo si è tolto moltissime soddisfazioni con una maglia che in totale ha vestito 77 volte trovando 33 gol. I trofei vinti con in il Barça sono tanti, tra tutti citiamo una Champions League, una Supercoppa Europea, un Mondiale per Club e due campionati spagnoli. Acquistato con una cifra molto inferiore al suddetto Villa, Jordi Alba è tuttora una pedina fondamentale nel Barcellona. Pagato 14 milioni di euro il terzino classe 1989 ci ha messo poco a farsi amare dai suoi nuovi tifosi, ad oggi il numero 18 rappresenta uno dei migliori interpreti del ruolo di terzino destro al Mondo. Le sue presenze con la maglia Blaugrana sono attualmente 177 condite da 6 gol e una miriade di assist, questo conteggio è però destinato a salire ancora molto vista l’importanza di questo giocatore nell’attuale rosa agli ordini di Valverde.

Quando arrivò nel 2014 i tifosi del Barcellona non furono molto contenti soprattutto per il rapporto prezzo/età. Mathieu fu pagato 20 milioni di euro ma tutto sommato il suo rendimento ha fatto leggermente cambiare idea, in meglio, ai suoi tifosi che hanno imparato ad apprezzarlo come un giocatore eclettico e con esperienza da vendere. Addirittura Mathieu fu decisivo con un suo gol segnato al Real Madrid nella corsa che portò il Barcellona a trionfare nella Liga. I milioni pagati dal Barcellona al Valencia sono sembrati tanti anche nel caso dell’acquisto di André Gomes. Il centrocampista portoghese, dopo due ottime stagioni, soprattutto la prima, fu pagato ben 35 milioni nel 2016 con altri 20 milioni che il Valencia avrebbe incassato nel caso Gomes avesse raggiunto determinati obiettivi sportivi. André Gomes non ha mai brillato con la maglia del Barcellona non lasciando mai il segno nonostante un talento riconoscibile a vista d’occhio. Ora il centrocampista portoghese gioca nell’Everton in Inghilterra e nell’estate prossima tornerà dal prestito proprio al Barcellona che spera di ritrovarsi tra le mani un giocatore più pronto soprattutto dal punto di vista mentale.

Facciamo un salto nel 2016 quando il Barcellona sborsa 32 milioni di euro per acquistare Paco Alcácer. Arrivato con molte aspettative sulle spalle, l’attaccante spagnolo non è mai riuscito a trovare il giusto spazio all’interno di un parco attaccanti di altissimo livello. Paco però sta vivendo un periodo importantissimo della sua carriera in Germania visto che al Borussia Dortmund, che ha pagato la clausola di 30 milioni di euro per averlo, segna con continuità ed è già diventato un idolo della splendida tifoseria giallo nera. L’ultimo giocatore a passare dal Valencia al Barcellona è stato Jeison Murillo che pochi giorni fa ha firmato il suo contratto con i Blaugrana. Murillo nel Valencia ha unito prestazioni ottime a qualche svarione di troppo, in questi ultimi casi non ha certo aiutato lo squilibrio tattico che spesso i difensori dei pipistrelli hanno dovuto subire. Murillo arriva al Barcellona non senza aspettative ma è chiaro che il difensore colombiano non è un top nel suo ruolo ed è stato acquistato per allungare un po le rotazioni per quanto riguarda i centrali e non per fare il titolare fisso.

I due giocatori che hanno invece fatto il percorso inverso sono Montoya e Munir. Il primo passò in prestito al Valencia che poi lo acquistò inserendolo nell’affare che portò André Gomes al Barcellona. Il secondo, come nel caso di Montoya, fu ceduto inserendolo in un’altra trattativa, quella che fece arrivare Paco Alcácer ai Blaugrana.

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