Sembrava un campionato chiuso tre mesi fa con il Barcellona che volava in Liga ed era pronto a realizzare un altro triplete. Poi, il black-out, tanto improvviso quanto inatteso. Un punto in quattro partite di campionato hanno ridato vita e speranza ad Atletico e Real Madrid; quando mancano novanta minuti alla fine il Real può solo vincere e sperare in un passo falso del Barca, che è a tre punti dal vincere un campionato che solo tre mesi fa si pensava impossibile riaprire.
Stadio “Los Carmenes” . Questa sarà la cornice dell’ultimo atto della Liga per il Barcellona che deve obbligatoriamente prendere i tre punti contro il Granada, salvo grazie alla travolgente vittoria di Siviglia di settimana scorsa, per laurearsi campione. Impresa tutt’altro che impossibile, soprattutto per una squadra che nelle ultime quattro partite ha realizzato ventuno gol senza subirne. Messi, Suarez e Neymar sono pronti per il gran finale, ma la paura è stata tanta. Infatti i ragazzi di Luis Enrique in un mese hanno rischiato di rovinare quanto di buono avevano fatto in precedenza. Tre sconfitte di fila che avevano rimesso in corsa Atletico e Real; ma se la squadra di Simeone si è arresa in anticipo perdendo contro il Levante, CR7 e compagni non hanno nessuna intenzione di mollare e come obiettivo hanno quello di vincere in casa del Deportivo e sperare che il Barca faccia un altro, questa volta letale, passo falso.
Contemporaneità da brivido
Giocheranno in contemporanea Barca e Real, entrambe alle 17:00, entrambe in trasferta. Obbligate a vincere, chi per porre fine alla Liga, chi per sperare di vincerla con un clamoroso sorpasso finale. Giocare nello stesso momento può portare vantaggi e svantaggi, perché entrambe sapranno in diretta del risultato dall’altra e allora chi segnerà per primo influenzerà inevitabilmente la diretta concorrente. Se fosse il Barca a sboccarla subito, Il Real saprebbe che i giochi sarebbero finiti (impensabile una rimonta di un Granada già salvo); ma se fosse la squadra di Zidane a portarsi in vantaggio, la pressione sarebbe tutta sugli uomini di Luis Enrique. Psicologia, ci sarà anche questa negli ultimi, decisivi, novanta minuti di Liga.
Granada-Barcellona e Deportivo-Real Madrid. Con un punto di vantaggio in classifica i “blaugrana” sono i favoriti, ma attenzione ai colpi di scena perché in uno spettacolo come quello di quest’anno ci potrebbe ancora essere spazio per la sorpresa finale.
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