Il possibile trasferimento del terzino dell’Arsenal Héctor Bellerín al Barcellona sta tenendo banco ormai da qualche settimana, il giovanissimo calciatore spagnolo sarebbe un cavallo di ritorno visto che è cresciuto nella “cantera” dei blaugrana e di casi come questo ce ne sono stati parecchi sia nel più remoto passato che nel passato più recente, i nomi sono anche molto importanti e qui sotto ve li elencheremo.
Questo è forse il caso più eclatante di cavallo di ritorno visto anche il rendimento e i trofei vinti dal giocatore in questione, Gerard Piqué che dopo esser cresciuto nel centro giovanile del Barcellona, La Masía, ha firmato il suo primo contratto professionistico con il Manchester United che a sua volta lo girò in prestito al Zaragoza. La squadra dell’allora tecnico Sir Alex Ferguson riprese Gerard l’anno dopo, nel 2008, ed il difensore spagnolo aiutò i Red Devils a conquistare la Premier League e soprattutto la Champions League.
Il resto è storia, e che storia, Piqué viene riacquistato dal Barcellona per 5 milioni di euro, con la maglia blaugrana diventa fin da subito un leader crescendo al fianco di un fuoriclasse della difesa come Carles Puyol riuscendo a vincere numerosi trofei tra cui la bellezza di 3 Champions League e 6 campionati spagnoli.
La storia blaugrana di Fàbregas è stata parecchio più travagliata rispetto a quella di Piqué, se è vero che da una parte il centrocampista spagnolo era uno dei giocatori più promettenti dell’intero settore giovanile del Barça è anche vero che quando giunse il momento di un suo inserimento in prima squadra c’era già un certo Xavi a dettare legge nella zona nevralgica del campo e Iniesta era in rampa di lancio e più pronto rispetto a Cesc. A questo punto Fàbregas decide di cambiare aria per andare a giocare magari da titolare, viene acquistato dall’Arsenal nel 2003 per 800.000 euro, una cifra irrisoria se pensiamo che Cesc diventerà un vero e proprio pilastro del centrocampo dei Gunners, nel club inglese vince una coppa d’Inghilterra e due supercoppe.
Il Barcellona prova in molte occasioni a riportare Cesc alle porte del Camp Nou e ce la fa nel 2014 sborsando ben 34 milioni di euro, Fàbregas vincerà con la maglia che ha indossato per tutto il settore giovanile 1 campionato spagnolo, 2 supercoppe, 1 Copa del Rey e 1 Mondiale per Club.
Altro caso di cavallo di ritorno è quello di Jordi Alba che arriva da bambino alla corte del Barcellona nel 1998 per poi andare a giocare al Cornellà Jugend dove si ferma per 2 anni prima di essere prelevato dal Valencia che gli fa fare tutta la trafila giovanile per poi arrivare in prima squadra nel 2009 a seguito di un anno di prestito al Gimnàstic.
All’ombra del Mestalla Jordi Alba mette subito in mostra le sue enormi qualità fisiche e tecniche prendendosi il posto da titolare sulla fascia sinistra che ara partita dopo partita macinando chilometri su chilometri, il terzino a questo punto riaccende su di sé i riflettori della casa madre, il Barcellona, che lo acquista nel 2012 per 14 milioni di euro, con la maglia del Barça si toglie tantissime soddisfazioni vincendo molti trofei come una Champions League, 3 campionati spagnoli, 3 Cope del Rey, una supercoppa spagnola e un Mondiale per Club.
Con questo giocatore torniamo a parlare anche di Bellerín, Aleix Vidal è infatti ad oggi il candidato ad occupare il ruolo di terzino destro nel Barcellona ma l’arrivo del giocatore dell’Arsenal lo farà arretrare sicuramente a sedersi in panchina in molte occasioni.
Aleix Vidal ha vissuto fino ad ora una carriera che definire movimentata sarebbe un’eufemismo, in pratica ogni anno l’esterno spagnolo ha giocato in una squadra diversa, addirittura dopo aver giocato per alcuni anni nel settore giovanile nel Barcellona è andato anche nelle giovanili del Real Madrid. La sua carriera poi ha preso prima strade solo spagnole, poi la parentesi greca al Panthrakikos per poi tornare nella sua terra madre trovando finalmente spazio in una prima squadra in occasione dell’esperienza all’Almería durata 3 anni. Aleix comincia però ad attirare gli occhi degli osservatori di tutta Europa quando gioca una grande stagione con la maglia del Siviglia nel 2014/2015.
Alla fine torna al Barcellona che per lui sborsa la bellezza di 18 milioni di euro, nella stagione appena conclusa non ha mai esaltato il pubblico ma è stato comunque un fattore importante nei momenti di difficoltà della squadra quando c’erano infortuni o squalifiche mettendosi a disposizione di Luis Enrique per giocare in svariate zone del campo.
L’ultimo caso ve lo proponiamo soprattutto perché Denis Suárez ha soli 23 anni e potrebbe diventare un giocatore importante per il Barcellona del futuro. Denis cresce nel settore giovanile del Celta Vigo ma viene prelevato dal Barcellona nel 2013 che lo gira al Siviglia nell’estate del 2014 in prestito, dopo essere tornato appunto dal prestito viene mandato a giocare al Villarreal che sarà la sua ultima squadra prima di ritornare al Barcellona dove nella scorsa stagione ha totalizzato ben 36 presenze totali con 3 gol segnati e 5 assist forniti ai compagni.
Il giovane spagnolo si sta anche mettendo in mostra nell’Europeo Under 21 in corso in Polonia facendo parte di una rosa che ha tutte le carte in regola per arrivare a conquistare l’ambito trofeo.
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