Calcio estero

Barcellona, addio Xavi e Mondiale per club: quale futuro?

Il Barcellona ha ricevuto un duro colpo dopo essere stato eliminato nei quarti di Champions League contro il PSG. Oltre all’aspetto sportivo, l’eliminazione europea rappresenta anche un danno economico per le casse del club: è venuta meno anche ogni possibilità di poter partecipare alla nuova competizione FIFA , il Mondiale per Club, posto appannaggio dell’Atletico Madrid, nonostante la squadra di Simeone abbia perso il suo quarto di finale contro il Borussia Dortmund.

Un danno economico ma non ancora di immagine

Partecipare al mondiale del avrebbe garantito 50 milioni, ma al netto del danno economico, essere esclusi dalla competizione intercontinentale per club significa anche non far parte dell’élite del calcio europeo con una inevitabile ripercussione per l’immagine del club, nonostante il marchio Barça sia molto potente a livello globale. A livello di bilancio, invece, l’esclusione dalla Champions League ai quarti di finale non stravolge eccessivamente i piani perché nelle previsioni di inizio stagione era già previsto il raggiungimento di questa fase della competizione. Resta tuttavia il rammarico di non aver incassato ì 12,5 milioni di euro dalla UEFA per la qualificazione alle semifinali, che si sarebbero aggiunti ai poco più di due milioni di euro per sponsor e diritti televisivi (market pool).

A Barcellona è tempo di guardare al futuro e agli affari

Chiusa la parentesi europea, a Barcellona è tempo di guardare al futuro e agli  affari. La permanenza nella massima competizione europea aveva lasciato in sospeso il processo decisionale sportivo, ma dopo l’addio alla Champions non ci saranno scuse né tempo. In primis, sarà fondamentale sapere chi sarà l’allenatore della squadra la prossima stagione preso atto dell’addio di Xavi. In qualità di responsabile dello sport, sarà Deco a dover assumere la guida in questo momento e presentarsi al consiglio di amministrazione con le sue opzioni per sostituire l’allenatore.

Chi al posto di Xavi? Rafa Marquez ma non solo

Deco ds BarcellonaDeco ds Barcellona
Immagine | Epa

Ci sono diverse opzioni sul tavolo ma quella che sembra avere attualmente più numeri è quella di Rafa Marquez, che servirebbe anche a dare una certa continuità al progetto sportivo considerando i nuovi “canterani” che si stanno affacciando in prima squadra. Tuttavia non c’è solo la questione legata alla prossima guida tecnica. Il direttore sportivo del Barcellona dovrà iniziare a prendere decisioni anche su alcuni giocatori in rosa, in particolare sui prestiti dei due portoghesi, João Félix e Joao Cancelo. Il Barcellona, con Xavi in panchina, avrebbe optato per trattenerli, adesso resta da capire se rientreranno nei piani del nuovo tecnico.

Pasquale Luigi Pellicone

Recent Posts

Bologna, Italiano rinnova: sulla panchina rossoblù fino a giugno 2027

Il tecnico: “Col Bologna tanti traguardi ancora da raggiungere. Ci rivediamo a luglio, più carichi…

17 ore ago

Milan, Tare vuole Allegri in panchina: accelerata del neo ds per arrivare al tecnico livornese

Quale sarà l'allenatore che raccoglierà il testimone di Sérgio Conceição sulla panchina del Milan? Il…

18 ore ago

Juventus, un gioiellino del Real Madrid per rinforzare l’attacco: i ‘Blancos’ aprono al prestito

Alla Juventus piace un giovane talento brasiliano di soli 18 anni attualmente in forza al…

19 ore ago

Milan, Tare pensa ad una vecchia conoscenza della Serie A: sul piatto l’opzione Chiesa dal Liverpool

Igli Tare, il neo direttore sportivo del Milan, è già all'opera per costruire una squadra…

19 ore ago

Conference League, Chelsea da record: ha vinto tutto il vincibile

Il Chelsea nella storia. La vittoria in Conference League (4-1 al Betis Siviglia in rimonta)…

20 ore ago

Heysel, 40 anni dopo: una tragedia che ha cambiato il calcio

La strage dell’Heysel, 40 anni dopo:  il 29 maggio 1985 rappresenta una delle pagine più…

21 ore ago