Nel posticipo della terza giornata di Liga si affrontavano Villarreal e Real Madrid. I padroni di casa, dopo un pareggio ed una sconfitta, cercavano il primo successo in campionato; avevano bisogno dei tre punti anche le Merengues visto il passo falso di settimana scorsa contro il Valladolid. I ragazzi di Zidane erano obbligati a vincere per sfruttare il passo falso del Barcellona (fermato sul pari dall’Osasuna) e non perdere ulteriore terreno da un Atletico Madrid in ottima forma. Alla fine il Real non va oltre il due a due; un pareggio arrivato grazie alla doppietta di Bale. Il gallese, vero uomo in più in questo avvio di stagione, a fine gara perde la testa e si fa espellere. Ingenuità che Zidane gli può perdonare visto quanto fatto prima del rosso.
Bale, doppietta ed espulsione
Quattro dei cinque punti che il Real Madrid ha in classifica sono arrivati grazie a Bale; si, proprio lui. Zidane lo aveva considerato fuori dal progetto ma le dinamiche del mercato hanno voluto che restasse a Madrid. Il nuovo rapporto tra l’attaccante gallese e l’allenatore delle tre Champions è iniziato dalla mancata cessione di Bale in Cina. Una sliding doors che ha permesso alla Merengues di riscoprire un giocatore dal talento immenso. La sua doppietta consente al Real di uscire dall’Estadio de la Ceramica con un punto e, visto come si era messa la gara, è un buon risultato. Sul finale di gara, però, la follia che rovina (in parte) una prestazione di gran livello. Un rosso frutto, probabilmente, del nervosismo per non aver portato a casa l’intera posta in palio.
Il due a due due di questa sera dimostra come i soldi non sempre fanno la felicità; il Real Madrid, nonostante un mercato da protagonista, non è ancora la squadra che presidente ed allenatore avevano in mente. Zidane, al rientro dalla sosta, avrà un altro problema: l’assenza di Bale. L’uomo, fino a questo momento, più importante del Real Madrid.