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L’AZ non molla il Feyenoord: l’avversaria della Lazio ritrova i 3 punti

Ritorna a vincere l’AZ Alkmaar, la vera grande sorpresa di questa Eredivisie che sta lottando in tutti i modi per poter agganciare la capolista: solo una settimana fa la brutta sconfitta contro il Feyenoord che, però, non ha modificato l’animo della rosa. I ragazzi di Jansen vincono contro il Cambuur e si riportano a -2 dal primato e in seconda posizione, aspettando che Rotterdammers e ajacidi scendano in campo rispettivamente contro Fortuna Sittard e Vitesse. I biancorossi, in settimana, hanno pescato la Lazio come prossima avversaria in Conference per una sfida che non è del tutto scontata come molti vorrebbero far vedere.

PAVLIDIS IL BOMBER, CLASIE IL VETERANO: L’AZ NON È DA SOTTOVALUTARE

Molte trasmissioni sportive, dopo il sorteggio di Conference League, hanno classificato l’estrazione come “favorevole” per le italiane. Sicuramente la Fiorentina ha pescato una squadra alla sua portata, mentre la Lazio ha trovato l’AZ Alkmaar, formazione più infida di quello che appare sulla carta. I biancorossi, nel 2020, battevano per 1-0 il Napoli di Gattuso grazie ad una rete di De Wit e solo questo può far capire che i ragazzi di Jansen non sono proprio da prendere sotto gamba.

Con il mercato estivo, qualche pezzo pregiato è stato venduto, ma l’AZ ha saputo rimodellarsi proprio sotto le indicazioni del suo allenatore: è una squadra offensiva che si appoggia molto sulle fasce ma pecca, come tutte le società olandesi, nella fase difensiva dove può essere messa in netta difficoltà da Luis Alberto o Immobile se ispirati e in giornata positiva. L’elemento da tenere sotto controllo è sicuramente Pavlidis, l’attaccante greco che in Eredivisie ha dimostrato di vedere con estrema facilità la porta: il ragazzo è un classe ’98 e da 5 anni milita in Olanda ed è sempre andato in doppia cifra. La migliore stagione è quella del 2021-2022 con 18 realizzazioni in campionato in 37 partite (attualmente è a quota 11). Il giovane è cresciuto nelle giovanili del Dortmund e ha tutte le carte in regola per far male a qualsiasi avversario che lo lasci troppo libero o che non ne segua i movimenti, essendo molto bravo nelle incursioni a centro area e sul secondo palo. A dargli una mano in avanti ci sono Karlsson e Odgaard, veloci e capaci di arrivare sul fondo per servire la punta di riferimento. Al centrocampo, invece, il veterano è Clasie con tante battaglie europee con la maglia del Feyenoord. Non c’è da dimenticare Sugawara, terzino destro di enorme spinta, insieme al compagno De Wit, posizionato sulla fascia sinistra e tenuto a riposo da Jansen nella sfida contro il Cambuur.

L’AZ è la vera sorpresa dell’Eredivisie, sta lottando per il titolo e tiene il passo di formazioni più attrezzate come Ajax e Feyenoord: il punto forte è l’attacco con 49 realizzazioni in 23 partite, il terzo migliore d’Olanda insieme ai Rotterdammers e dietro solo a Psv e Ajax. La difesa, invece, dopo un periodo di assestamento, sembra aver trovato il giusto equilibrio, anche se resta facilmente scoperta a causa dell’enorme spinta offensiva dei terzini. Contro il Cambuur sono bastati Pavlidis e Goes per chiudere la pratica con l’ultima della classe dei Paesi Bassi che rischia di tornare in Eerste Divisie. L’avversario non è stato dei migliori, ma questo AZ non deve essere sottovalutato e Sarri dovrà dare il massimo contro una rosa che lotterà con le unghie e con i denti per tornare a brillare anche in Europa, come quasi 15 anni fa.

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